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Atti — Approfondimenti al capitolo 10Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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estasi Il termine greco èkstasis è composto da ek (“fuori”) e stàsis (“posizione”, “stato”). Si riferisce a una condizione mentale di allontanamento dalla realtà dovuta a meraviglia, a sbigottimento o a una visione da parte di Dio. È reso “gioia” in Mr 5:42, “stupore” in Lu 5:26 e “sopraffatte dall’emozione” in Mr 16:8. Nel libro degli Atti il termine è associato a un intervento di tipo divino. Pare che a volte lo spirito santo agisse sulla mente della persona sovrapponendovi una visione o un’immagine della volontà di Dio mentre la persona era in uno stato di profonda concentrazione o in una condizione simile al sonno. La persona in estasi non si rendeva conto di ciò che la circondava fisicamente ed era nella condizione di ricevere una visione. (Vedi approfondimento ad At 22:17.)
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