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Romani — Approfondimenti al capitolo 8Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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creazione Tutto quello che Dio ha creato sulla terra ha subìto gli effetti della ribellione dell’uomo nell’Eden. In questo contesto, però, il termine “creazione” sembra riferirsi solo agli esseri umani, perché solo loro possono ‘attendere con impazienza’ mentre nutrono la speranza di essere liberati dagli effetti del peccato e della morte (Ro 5:12; 8:19). Secondo alcuni studiosi, il termine greco reso impazienza suggerisce l’idea di aspettare ansiosamente qualcosa con la testa protesa o di allungare il collo per riuscire a vedere.
la rivelazione dei figli di Dio Qui Paolo si riferisce ai “coeredi di Cristo” chiamandoli “figli di Dio” (Ro 8:17). Questi saranno ‘rivelati’ quando sarà chiaro che sono stati glorificati e che staranno regnando con Cristo Gesù in cielo. Visto che costituiscono la parte secondaria della “discendenza” promessa (Gen 3:15), parteciperanno insieme a Cristo alla distruzione del malvagio sistema di Satana (Ro 16:20; Ri 2:26, 27). Saranno ‘rivelati’ ulteriormente durante il Regno millenario di Cristo, quando presteranno servizio come sacerdoti, estendendo i benefìci del sacrificio di Gesù all’umanità, qui identificata come la creazione. Quando ci sarà “la rivelazione dei figli di Dio”, l’umanità “sarà liberata dalla schiavitù della corruzione e avrà la gloriosa libertà dei figli di Dio” (Ro 8:21; Ri 7:9, 10, 14; 20:5; 22:1, 2).
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