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Romani 9:22Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
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22 Che dire, allora, se Dio, pur avendo la volontà di dimostrare la sua ira e di far conoscere la sua potenza, ha sopportato con molta pazienza vasi d’ira preparati per la distruzione?
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RomaniIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
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9:22 g84 8/3 11; uw 58-59; bw 115-117; w74 508; w69 324; w65 653, 690; im 307-309, 311; w62 656; w53 461; w48 35
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Romani — Approfondimenti al capitolo 9Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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vasi Qui Paolo continua a usare l’esempio del vasaio. (Vedi approfondimento a Ro 9:21.) Il termine greco reso “vaso” (skèuos) si riferisce a recipienti di vario tipo. Spesso, però, viene usato nelle Scritture in senso metaforico per riferirsi a persone (At 9:15, nt.; 2Tm 2:20, 21, ntt.). Per esempio i cristiani sono paragonati a vasi di terracotta a cui è affidato un glorioso tesoro, il ministero (2Co 4:1, 7). Nel contesto (Ro 9:21-23) viene spiegato che Dio si trattiene dal distruggere immediatamente i malvagi, definiti vasi d’ira, per dare alle persone dalla giusta disposizione il tempo di essere modellate come “vasi di misericordia” in modo da essere risparmiate (Ro 9:23).
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