BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • 1 Corinti 15:10
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
    • 10 Ma grazie all’immeritata bontà* di Dio sono quello che sono; e la sua immeritata bontà* nei miei confronti non è stata inutile, anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma l’immeritata bontà* di Dio che è con me.

  • 1 Corinti 15:10
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
    • 10 Ma per immeritata benignità+ di Dio io sono quello che sono. E la sua immeritata benignità verso di me non è stata vana,+ anzi ho faticato più di tutti loro,+ non io però, ma l’immeritata benignità di Dio che è in me.+

  • 1 Corinti
    Indice delle pubblicazioni Watch Tower 1986-2025
    • 15:10 w13 15/1 23-24; w00 1/8 14

  • 1 Corinti
    Indice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
    • 15:10 bw 184; w78 15/1 18; g75 8/12 4; w51 203

  • 1 Corinti
    Guida alle ricerche per i Testimoni di Geova — Edizione 2019
    • 15:10

      La Torre di Guardia,

      15/1/2013, pp. 23-24

      1/8/2000, p. 14

  • 1 Corinti — Approfondimenti al capitolo 15
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
    • 15:10

      grazie all’immeritata bontà di Dio sono quello che sono Qui Paolo riconosce umilmente che non può attribuirsi il merito dei risultati che ha ottenuto nel servire Geova. Mette in risalto questo punto menzionando tre volte in questo versetto l’“immeritata bontà” di Dio. (Vedi Glossario, “immeritata bontà”.) L’enfasi che Paolo dà all’immeritata bontà permette di leggere nella giusta chiave la sua affermazione: ho faticato più di tutti loro (cioè più degli altri apostoli). Paolo era grato che Dio nella sua misericordia avesse scelto lui, un ex persecutore dei cristiani, perché diventasse un apostolo (1Tm 1:12-16). E dimostrò questa gratitudine faticando strenuamente per svolgere il suo incarico. Coprì lunghe distanze per mare e per terra diffondendo la buona notizia e fondando numerose congregazioni. Il suo ministero comportò scrivere 14 lettere ispirate che diventarono parte delle Scritture Greche Cristiane. Geova inoltre lo benedisse dandogli il dono di parlare in altre lingue, facendogli avere delle visioni e concedendogli la capacità di compiere altri miracoli, inclusa una risurrezione (At 20:7-10; 1Co 14:18; 2Co 12:1-5). Paolo considerava il suo servizio e tutte queste benedizioni un’espressione dell’immeritata bontà di Geova.

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi