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1 CorintiIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
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15:28 w81 1/6 31; w79 15/12 27; w78 1/7 25; w77 202; lp 178; w75 192; ka 154; po 190; og 30; w74 718; pm 378; g73 8/8 28; w72 752; g64 22/9 31; w62 136; w57 659; nh 326; w54 30; w53 109
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1 Corinti — Approfondimenti al capitolo 15Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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anche il Figlio stesso si sottoporrà Il Figlio, Cristo Gesù, cederà umilmente il Regno al Padre, Geova, e si sottometterà alla sua suprema sovranità. Non c’è gesto che possa rappresentare un tributo più grande alla legittimità del dominio di Geova. In questo modo Cristo dimostrerà anche che, alla fine del suo Regno millenario e dopo tutti i risultati conseguiti, è ancora umile come quando venne sulla terra come uomo (Flp 2:5-11; Eb 13:8).
affinché Dio sia ogni cosa a tutti Quando Cristo gli restituirà il Regno, Geova tornerà di nuovo a governare in modo diretto su tutta la sua creazione. L’umanità perfetta non avrà più bisogno di un governo ausiliario, il Regno messianico, che rimedi ai danni provocati dalla ribellione nell’Eden. Non ci sarà più alcun bisogno di un riscatto, di un mediatore o di un sacerdozio. Essendo suoi figli, gli esseri umani potranno comunicare direttamente con il loro Padre, Geova, e godranno di grande libertà (Ro 8:21). Quanto detto da Paolo sotto ispirazione si riferisce al tempo in cui Gesù “consegnerà il Regno al suo Dio e Padre dopo aver ridotto a nulla ogni governo e ogni autorità e potenza” (1Co 15:24).
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