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2 Corinti — Approfondimenti al capitolo 3Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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le loro menti erano intorpidite Dal momento che al monte Sinai il cuore degli israeliti non era completamente rivolto a Geova, “le loro menti”, ovvero le loro facoltà mentali, “erano intorpidite”, o alla lettera “indurite”. Lo stesso poteva dirsi di quegli ebrei che continuavano a osservare la Legge anche dopo che Dio, tramite Gesù, l’aveva abolita. Non si rendevano conto che la Legge era servita a condurre a Gesù (Col 2:17). Paolo qui usa il termine velo in senso metaforico per descrivere qualcosa che impedisce la vista o la comprensione. Era solo mediante Cristo, cioè solo riconoscendo che lui era il Messia ed esercitando fede in lui, che quel velo poteva essere eliminato; in questo modo sarebbe stato possibile avere una chiara comprensione dei propositi di Dio (Lu 2:32).
quando si legge il vecchio patto Qui Paolo si sta riferendo al patto della Legge, contenuto nei libri da Esodo a Deuteronomio, libri che costituiscono solo una parte delle Scritture Ebraiche. Lo definisce “il vecchio patto” perché era stato sostituito da “un nuovo patto” e cancellato sulla base della morte di Gesù sul palo di tortura (Ger 31:31-34; Eb 8:13; Col 2:14; vedi approfondimenti ad At 13:15; 15:21).
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