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Filippesi 2:26Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
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26 Lui infatti desidera moltissimo vedere tutti voi ed è sconfortato perché siete venuti a sapere che si era ammalato.
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Filippesi — Approfondimenti al capitolo 2Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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desidera moltissimo vedere tutti voi Alcuni antichi manoscritti non contengono il verbo reso “vedere”, e alcune Bibbie traducono di conseguenza. I manoscritti a disposizione, però, forniscono prove considerevoli a sostegno della lezione che è stata adottata nel testo. In ogni caso, a prescindere dalla lezione che si adotta, il senso generale delle parole di Paolo rimane lo stesso: Epafrodito sentiva la mancanza di tutti i cristiani di Filippi. (Vedi App. A3.)
è sconfortato Il verbo greco usato qui da Paolo compare anche nei Vangeli per descrivere l’agonia di Gesù nel giardino di Getsemani; lì si legge che era “molto angosciato” (Mt 26:37; Mr 14:33). Secondo un lessico, il verbo denota uno stato d’ansia, inquietudine o turbamento. Lo sconforto di Epafrodito era dovuto al fatto che la congregazione di Filippi era venuta a sapere che si era ammalato. Forse lo preoccupava che la congregazione potesse pensare che aveva fallito nel suo compito di assistere Paolo e che era invece diventato un peso per lui. Una volta che Epafrodito si fu rimesso, non passò molto che Paolo lo rimandò a Filippi con una lettera per la congregazione. Nella lettera spiegava le ragioni per cui Epafrodito era dovuto tornare prima del previsto (Flp 2:25-29), rassicurando così la congregazione, e senza dubbio Epafrodito stesso, del fatto che lo considerava prezioso e stimava la sua fede. (Vedi approfondimenti a Flp 2:25, 30.)
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