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2 Tessalonicesi — Approfondimenti al capitolo 1Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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distruzione eterna La Bibbia indica che ad alcuni verrà inflitta la distruzione eterna. Ad esempio, Gesù disse che chi bestemmia contro lo spirito santo “è colpevole di peccato eterno” e non verrà perdonato, “no, né in questo sistema di cose né in quello futuro” (Mr 3:28, 29; Mt 12:32). Tra queste persone rientrerebbe Giuda, che Gesù definì “il figlio della distruzione” (Gv 17:12 e approfondimento). Il premeditato tradimento del Figlio di Dio significò per Giuda la distruzione eterna. Paolo qui spiega che “coloro che [per scelta] non conoscono Dio e [...] non ubbidiscono alla buona notizia riguardo al nostro Signore Gesù” (2Ts 1:8) subiranno la “distruzione eterna”.
lontano dalla presenza del Signore Lett. “da[lla] faccia del Signore”. Le parole di 2Ts 1:9, sebbene possano richiamare quanto espresso in Isa 2:10, 19, 21, non sono una citazione diretta dalle Scritture Ebraiche. Qui il titolo “Signore” potrebbe riferirsi sia a Geova Dio sia a Gesù. In un caso come questo, il Comitato di Traduzione della Bibbia del Nuovo Mondo ha mantenuto la resa “Signore” per non oltrepassare i limiti del traduttore. (Vedi App. C1; confronta approfondimento a Ro 10:12.)
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