BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • 2 Timoteo 1:7
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
    • 7 Dio infatti non ci ha dato uno spirito di codardia,+ ma di potenza,+ di amore e di assennatezza.*

  • 2 Timoteo 1:7
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
    • 7 Poiché Dio non ci diede uno spirito di codardia,+ ma di potenza+ e di amore e di sanità di mente.+

  • 2 Timoteo
    Indice delle pubblicazioni Watch Tower 1986-2025
    • 1:7 w25.03 12; ijwbv 24; lff 47; w13 15/9 22-24; w09 15/5 15; w06 1/10 22; yp 121; w88 15/10 26

  • 2 Timoteo
    Indice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
    • 1:7 w77 729; w75 138, 725; w65 163; g63 8/4 19; w57 596; w56 744

  • 2 Timoteo
    Guida alle ricerche per i Testimoni di Geova — Edizione 2019
    • 1:7

      Versetti biblici spiegati, articolo 24

      Puoi vivere felice per sempre, lez. 47

      La Torre di Guardia,

      15/9/2013, pp. 22-24

      15/5/2009, p. 15

      1/10/2006, p. 22

      15/10/1988, p. 26

  • 2 Timoteo — Approfondimenti al capitolo 1
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
    • 1:7

      Dio [...] non ci ha dato uno spirito In questo contesto il termine greco per “spirito” (pnèuma) può riferirsi allo spirito santo di Dio oppure alla disposizione mentale, o modo di pensare, di qualcuno. (Vedi Glossario, “spirito”.) Qui Paolo potrebbe averlo usato con entrambi i significati. L’idea generale espressa dal versetto potrebbe essere resa come segue: “Lo spirito santo che Dio ci dà produce in noi uno spirito non di codardia, ma di potenza, di amore, di assennatezza”.

      di codardia Il termine originale denota un timore malsano, una debolezza morale. Questo genere di timore potrebbe privare il cristiano di tutto il suo coraggio e portarlo ad abbandonare la pura adorazione.

      di potenza Con questa espressione Paolo assicura a Timoteo che i cristiani non hanno bisogno di fare affidamento sul proprio coraggio per vincere la paura. Sarà piuttosto Dio a infondere in loro la potenza necessaria per svolgere il ministero e superare qualunque problema o ostacolo possa spaventarli (2Co 4:7-10; 12:9, 10; Flp 4:13).

      di amore L’antidoto al timore è avere un grande amore per Geova (1Gv 4:18). L’amore spinge i discepoli di Cristo ad anteporre i bisogni altrui ai propri. Li spinge addirittura a mettere a repentaglio la propria vita per salvare quella degli altri. (Vedi approfondimenti a Gv 13:34; Ro 16:4.)

      di assennatezza Più volte Paolo menziona l’assennatezza, o buon senso (Ro 12:3; 1Tm 2:9, 15; 3:2 e approfondimento). L’uso che ne fa qui trasmette l’idea che questa qualità aiuta i cristiani a non perdere l’equilibrio nemmeno di fronte a pericoli che normalmente potrebbero gettarli nel panico. L’assennatezza li aiuta inoltre a ricordare che non c’è nulla di più importante dell’amicizia che li lega a Geova. Tutt’e tre queste caratteristiche (potenza, amore, assennatezza) provengono da Dio, non dalla propria forza interiore. Paolo perciò assicura a Timoteo che è ben equipaggiato per mettere a frutto il suo dono e per ‘accettare la sua parte di sofferenze’ (2Tm 1:6, 8).

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi