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Ebrei — Approfondimenti al capitolo 6Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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giurò su sé stesso Questa espressione richiama Gen 22:16, dove Geova dichiarò ad Abraamo: “Giuro su me stesso”. È vero che Geova “non può mentire” (Tit 1:2); inoltre il suo stesso nome, la sua reputazione, è di per sé una garanzia del fatto che ogni sua promessa si realizzerà. (Confronta Isa 45:23.) Eppure a volte, spinto dall’amore, è andato persino oltre: alle sue dichiarazioni ha aggiunto un giuramento. L’incrollabile fede di Abraamo e la sua completa ubbidienza spinsero Geova ad avvalorare la sua promessa con un giuramento, una speciale “garanzia” (Eb 6:16 e approfondimento; vedi anche approfondimento a Eb 6:17 e Glossario, “giuramento”). Dio diede così ad Abraamo una doppia assicurazione del fatto che “tutte le nazioni della terra [sarebbero state benedette]” per mezzo della sua discendenza (Gen 22:17, 18).
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