Nota in calce
“Queste sono le parole (cose)”: ebr. ʼÈlleh haddevarìm. In ebr. questo quinto libro di Mosè prende nome da queste parole iniziali. LXXVg chiamano questo libro “Deuteronomio” (gr. Deuteronòmion, che significa “Seconda Legge”, cioè una spiegazione della Legge [vedi il v. 5]; lat. Deuteronomium). Cfr. nt. a 17:18.