Nota in calce
“Che giudica”: ebr. shofetìm, pl. per concordare con ʼElohìm, “Dio”, che è un pl. di maestà, eccellenza e grandezza; LXXSyVg rendono il verbo al sing.: “che li giudica”.
“Che giudica”: ebr. shofetìm, pl. per concordare con ʼElohìm, “Dio”, che è un pl. di maestà, eccellenza e grandezza; LXXSyVg rendono il verbo al sing.: “che li giudica”.