Nota in calce
“Duecentosettantasei”, אItmss.VgSyh,p; A, “duecentosettantacinque”; B, “circa settantasei”. In WH la parola gr. ὡς (hos, “circa”) è tra due mezze parentesi quadre, e in margine compare la parola gr. diakòsiai, “duecento”. Il copista del B commise evidentemente un errore unendo l’omega finale, ῳ (oi), della precedente parola gr., πλοίῳ (plòioi), alla lettera successiva, sigma, ς (s), che sta per 200, formando così la parola gr. ὡς (hos, “circa”). Perciò il numero effettivo è 276, e non 76.