Nota in calce
a Vittima è “chi perde la vita o subisce gravi danni personali o patrimoniali, in seguito a calamità, sventure, disastri, incidenti e sim[ili] . . . Chi soggiace ad azioni ingiuste, a prepotenze, violenze, soperchierie, sopraffazioni e sim[ili]”. (Zingarelli, 11ª ed.) Martire è invece “chi è ucciso perché si rifiuta di trasgredire la legge di Dio” o “chi soffre o si sacrifica per una nobile causa”. — S. Battaglia, Grande Dizionario della Lingua Italiana.