Nota in calce
j Su “katà proʹthe·sin ton ai·oʹnon” di Efesini 3:11, leggiamo: “Secondo il proposito dei periodi del mondo, ibid., conforme al proposito che Dio ebbe durante i periodi del mondo (dall’inizio delle ère all’esecuzione del proposito); poiché già [prima della fondazione del mondo] fu formato, i. 3, ma dal principio delle ère del mondo fu nascosto in Dio, vers. 9. . . . Altri, in modo non corretto, lo prendono come: il proposito riguardo ai diversi periodi del mondo, secondo il quale, cioè, Dio in principio non scelse nessun popolo, quindi scelse i Giudei, e infine chiamò Giudei e Gentili al regno messianico; poiché quello di cui si parla è unicamente il solo proposito, che si compie nel [Messia]”. — Critical and Exegetical Hand-Book to the Epistle to the Galatians-Ephesians, di H. A. W. Meyer, dott. in teologia, traduzione inglese, 1884, pagina 416, paragrafo 1.