Nota in calce
c Poiché la maggioranza dei nostri lettori non ha le prime edizioni della Torre di Guardia di Sion pubblichiamo qui il brano del numero di luglio e agosto 1885, pagina 11 (§§ 2, 3), su il ‘Piccolo gregge’ e la ‘Grande compagnia’, come segue:
“Tutti questi cominciano sulla stessa stretta via, ed essendo pienamente consacrati a Dio sono generati dallo Spirito mediante la parola di verità. Quindi tutti sono ‘nuove creature’ — spirituali — essendo stata la loro vecchia natura (la umana) condannata alla certa distruzione dalla loro libera propria volontà e patto. . . . Soltanto una minoranza di tutti quelli che In buona fede fanno una consacrazione, perseverano con pazienza fino alla fine — In tutto solo un ‘piccolo gregge’. In molti, il coraggio comincia a venir meno, ed essi han bisogno di essere spronati ad avanzare dalla verga di correzione di colui che è divenuto la nostra sicurezza (Ebr. 7:22) per garantire che noi adempiamo il nostro patto, benché i nostri propri sforzi falliscano; altrimenti, la fine di tali persone dovrebbe essere la morte. In amore, perciò, speciali afflizioni son mandate sopra i consacrati, quando è necessario, per allontanare le affezioni dalle cose terrene, e per volgere il cuore ancora In più stretta simpatia e comunione con Dio In adempimento del suo patto di sacrificio. Solo alcuni perseverano con pazienza nella via del sacrificio, rallegrandosi del privilegio di vincere un premio così grande a un costo comparativamente così piccolo”.