Nota in calce
c Alla voce “Croci e crocifissi”, The Encyclopedia Americana, edizione del 1929, Volume 8, pagina 238, dice:
Il simbolo della croce risale ad un’ignota antichità. Fu riconosciuta in tutti i paesi, in ogni parte del mondo, in ogni tempo. Prima dell’èra attuale i buddisti, i bramini e i druidi usarono questo emblema. Seymour ci dice: “I druidi ritenevano che il braccio lungo della croce simboleggiasse la via della vita, i bracci corti le tre condizioni del mondo spirituale, equivalenti a cielo, purgatorio e inferno”. Presso gli antichi Egiziani la croce era un simbolo rispettato. La loro ankh (croce ansata o croce con l’anello) rappresentava la vita, e un’asta perpendicolare con vari bracci ad angolo retto (croce del Nilo) pare avesse alcuni riferimenti agli abbondanti raccolti. Cinque dei loro simboli dei pianeti . . . erano rappresentati da una croce unita a un cerchio o a parte di un cerchio. Prescott dice che quando i primi Europei arrivarono nel Messico, con loro sorpresa, trovarono “la croce, il sacro emblema della loro propria fede, eretto come oggetto di adorazione nei templi di Anahuac”.