Nota in calce
b In un articolo intitolato “Gli ultimi giorni di Babilonia”, D. J. Wiseman, direttore del Reparto delle Antichità Asiatiche Occidentali del Museo Britannico, descrive la scoperta di un monumento in pietra, con un’incisione in babilonese, contenente il racconto dello stesso re Nabonedo di avvenimenti verificatisi durante il suo regno a Babilonia. In questo monumento, la stele di Harran, il re Nabonedo di Babilonia fa riferimento al re dei Medi nell’anno 546 a.C. cioè alcuni anni prima che Ciro il Grande avesse assorbito l’Impero della Media. Molto appropriatamente, dunque, i profeti Isaia e Geremia chiamarono “Medi” i conquistatori di Babilonia. Benché la profezia di Daniele parli del regno di Dario il Medo, ciò non significa che fosse un regno indipendente di Media, con capitale a Ecbatana, dopo la caduta di Babilonia. L’articolo di Wiseman fu pubblicato in Christianity Today, Volume II, N. 4, del 25 novembre 1957.