Nota in calce
a Egregio Signore,
Un’amica, di ritorno dall’assemblea dei testimoni di Geova Annunciatori Uniti, mi ha detto di aver fatto lì la sua conoscenza. Sono lieta che abbia avuto il privilegio di assistere a tale congresso.
Negli anni passati ho avuto spesso il piacere di assistere a queste riunioni tenute da quelli che proclamano fedelmente il nome di Geova e il suo glorioso Regno che fra breve riverserà su tutta la terra le sue ricche benedizioni.
La mia amica mi ha comunicato il suo desiderio di avere notizie dalla madre del generale Eisenhower, la quale, le è stato detto, è testimone di Geova. Lo sono realmente, ed è stato davvero uno splendido privilegio essere unita a quelli [ai Testimoni] dei nostri giorni e a quelli dell’antichità menzionati negli annali della storia biblica fino a risalire ad Abele.
Generalmente ho rifiutato di soddisfare simili richieste, desiderando evitare qualsiasi pubblicità. Tuttavia, essendo lei una persona di buona volontà verso Geova Dio e la sua gloriosa Teocrazia, sono molto lieta di scriverle.
Sono stata benedetta con sette figli, cinque dei quali sono viventi, tutti molto buoni con la loro mamma, e anche, penso, molto stimati da coloro che hanno imparato a conoscerli.
È sempre stato mio desiderio e oggetto dei miei sforzi educare i miei figli nella conoscenza e nel timore del Creatore. La mia preghiera è che tutti loro possano ancorare la loro speranza nel Nuovo Mondo la cui caratteristica principale è il Regno per il quale tutte le persone buone hanno pregato negli scorsi duemila anni.
Penso che Dwight, il terzogenito, cercherà sempre di fare il suo dovere con integrità, secondo ciò che ritiene essere suo dovere. Menziono lui in particolare a motivo dell’interesse da lei espresso nei suoi confronti.
E così, come madre del generale Eisenhower e come testimone del grande Geova degli eserciti (lo sono da 49 anni), sono lieta di scriverle per esortarla a mostrarsi fedele compagno e conservo di quelli che “osservano i comandamenti di Dio e hanno la testimonianza di Gesù”.
Non può esserci dubbio che ciò che ora è chiamato il periodo postbellico sia l’“ora” menzionata nei capitoli 17 e 18 di Rivelazione. Qui dieci è simbolo non semplicemente di dieci nazioni, ma piuttosto dell’intero numero o di tutte le nazioni, per cui, se alla fine di questa guerra avremo una vera Lega delle Nazioni che agirà efficacemente come guida superiore per tutte le nazioni della terra, questo ne costituirà ampia prova.
Senz’altro questo presagisce che molto presto la gloriosa Teocrazia, il regno da lungo tempo promesso di Geova, il grande Dio, e di suo Figlio, il Re eterno, dominerà l’intera terra e riverserà molteplici benedizioni su tutti quelli che mostrano buona volontà verso di Lui. Tutti gli altri saranno eliminati.
La esorto ancora a mostrarsi sempre fedele a queste “Autorità Superiori” e al Nuovo Mondo ormai così vicino.
Unita a lei nella speranza del Nuovo Mondo e nel lottare per esso, riceva i miei cordiali saluti.
Ida E. Eisenhower