Nota in calce
b Va notato che un dizionario (Webster’s New Collegiate Dictionary) dà come prima definizione di “fornicazione” la seguente: “Rapporto sessuale fra persone che non sono marito e moglie”. E definendo il “rapporto sessuale” (eterosessuale, anale, orale) dice che implicherebbe “i genitali di almeno una persona”. Quindi la parola “fornicazione” traduce appropriatamente il termine greco porneia.
Il Dizionario dei concetti biblici del Nuovo Testamento (Ediz. Dehoniane, Bologna) dice, ad esempio, che porneia significa “prostituzione, impudicizia”. Inoltre dichiara: “Questo gruppo di vocaboli [relativi a porneia] può essere usato per descrivere le diverse forme di rapporti sessuali extra-coniugali, in quanto si discostano dalle rispettive norme ufficiali di comportamento sociale o religioso (per es. omosessualità, promiscuità, pedofilia [perversione sessuale a danno dei bambini] ecc.), come pure e soprattutto la prostituzione”. Quindi porneia includerebbe l’adulterio (greco, moikheia) e può abbracciare un più vasto campo di altri rapporti immorali fuori del matrimonio, come ad esempio sesso orale o anale e bestialità.
L’edizione del 1979 dell’autorevole Greek-English Lexicon of the New Testament and Other Early Christian Literature (di Bauer, Arndt e Gingrich) dà questa definizione di porneia: “Prostituzione, impudicizia, fornicazione, di ogni sorta di illecito rapporto sessuale”.