Nota in calce
c Lutero inoltre sollevò dubbi circa la canonicità della lettera di Giacomo, sostenendo che il ragionamento del secondo capitolo, secondo il quale la fede senza le opere è morta, contraddicesse la spiegazione dell’apostolo Paolo della giustificazione conseguita “indipendentemente dalle opere”. (Romani 4:6) Non riconobbe il fatto che Paolo stava parlando delle opere della Legge ebraica. — Romani 3:19, 20, 28.