Nota in calce
b L’ansietà di cui si parla qui sarebbe una “paura (o preoccupazione) che priva la vita di ogni gioia”. Alcune traduzioni dicono “Non siate in ansia” o “Non preoccupatevi”. Ma queste traduzioni fanno pensare che non dovremmo cominciare a essere ansiosi o a preoccuparci. Un’opera di consultazione dice: “Il tempo del verbo greco è un imperativo presente, che implica il comando di smettere di compiere un’azione già in corso”.