Nota in calce
a La legge prevede che possano essere praticati trattamenti (incluse le trasfusioni di sangue) ritenuti necessari per la vita o la salute del minore senza il consenso dei genitori o l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria solo in presenza di una reale situazione di emergenza che, a giudizio del medico, richieda un intervento immediato. Ovviamente il medico dovrà giustificare il suo operato se si avvale di questa facoltà che la legge gli concede in presenza di uno stato di necessità.