Nota in calce
d Per esempio un libro descrive l’atteggiamento cabalistico verso la Torà come segue: “Torah non significa tanto qualcosa di specifico, benché in effetti significhi molte cose diverse su molti livelli diversi” (G. Scholem, La Cabala, trad. di R. Rambelli, Edizioni Mediterranee, Roma, 1992, p. 172).