Mercoledì 19 novembre
Siate sottomessi alle autorità superiori (Rom. 13:1)
Molti riconoscono che abbiamo bisogno dei governi e che dovremmo ubbidire almeno ad alcune delle leggi emanate da queste “autorità superiori”. Le stesse persone però forse non sono così pronte a ubbidire a una legge che sembra ingiusta o esagerata. La Bibbia spiega che i governi umani causano sofferenze, sono sotto il controllo di Satana e presto verranno distrutti (Sal. 110:5, 6; Eccl. 8:9; Luca 4:5, 6). Però ci dice anche che “chi si oppone all’autorità si mette contro l’ordine stabilito da Dio”. La nostra sottomissione relativa “alle autorità superiori” fa parte della disposizione temporanea di Geova per mantenere l’ordine. Perciò dobbiamo ‘rendere a tutti ciò che dobbiamo loro’, comprese le tasse, il rispetto e l’ubbidienza (Rom. 13:1-7). Potremmo pensare che una legge sia scomoda o ingiusta, o che ci faccia rimettere economicamente. Ma noi ubbidiamo a Geova, e lui ci dice di ubbidire a queste autorità a meno che non ci chiedano di fare cose che vanno contro i suoi comandi (Atti 5:29). w23.10 8 parr. 9-10
Giovedì 20 novembre
Lo spirito di Geova gli infuse potenza (Giud. 15:14)
Sansone nacque quando la nazione d’Israele si trovava sotto l’oppressiva dominazione filistea (Giud. 13:1). I filistei erano crudeli e causavano grandi sofferenze agli israeliti. Geova scelse Sansone perché “[salvasse] Israele dalla mano dei filistei” (Giud. 13:5). Per portare a termine questo difficile incarico, Sansone doveva confidare in Geova. In un’occasione un esercito filisteo andò a Lehi, che a quanto pare si trovava in Giuda, per catturare Sansone. Gli uomini di Giuda avevano paura, quindi decisero di consegnare Sansone al nemico. Quegli uomini, israeliti come lui, lo legarono con due funi nuove e lo portarono dai filistei (Giud. 15:9-13). Ma “lo spirito di Geova gli infuse potenza”, e lui riuscì a liberarsi dalle funi. Poi “trovò una mascella d’asino ancora fresca”, la prese e la usò per uccidere 1.000 filistei! (Giud. 15:14-16). w23.09 2-3 parr. 3-4
Venerdì 21 novembre
Ciò è in armonia con il proposito eterno che egli ha stabilito e che riguarda il Cristo, Gesù nostro Signore (Efes. 3:11)
Geova ha rivelato in modo progressivo il suo “proposito eterno” nella Bibbia. Lui “ha fatto ogni cosa per il suo proposito”, quindi troverà sempre un modo per realizzarlo (Prov. 16:4). E i risultati di quello che Geova fa dureranno per sempre. Ma qual è il proposito di Geova, e quali cambiamenti al percorso ha fatto per realizzarlo? Dio spiegò ai primi esseri umani qual era il suo proposito per loro. Disse: “Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra e soggiogatela, e abbiate autorità [...] su ogni creatura vivente [...] sulla terra” (Gen. 1:28). Adamo ed Eva però si ribellarono e introdussero così il peccato nella famiglia umana. Ma questo non impedì a Geova di continuare a realizzare il suo proposito. Geova cambiò semplicemente il modo in cui lo avrebbe realizzato. Immediatamente decise di stabilire un Regno in cielo che avrebbe portato a termine il suo proposito iniziale per gli esseri umani e per la terra (Matt. 25:34). w23.10 20 parr. 6-7