BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Merab
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
    • promessa e Merab non diventò mai moglie di Davide. La Bibbia dice che la figlia minore, Mical, “era innamorata di Davide”, il che può sottintendere che Merab non lo fosse. Comunque, “avvenne che al tempo di dare Merab, figlia di Saul, a Davide, essa stessa era già stata data in moglie ad Adriel il meolatita”. — 1Sa 18:17-20.

      Merab partorì cinque figli ad Adriel. In seguito Davide consegnò questi cinque figli e altri due componenti della famiglia di Saul ai gabaoniti, che li misero tutti e sette a morte. Questo come espiazione per il tentativo di Saul di annientare i gabaoniti. — 2Sa 21:1-10.

      I figli di Merab sono allevati da sua sorella. Secondo il testo masoretico, 2 Samuele 21:8 parla di “cinque figli di Mical figlia di Saul che essa aveva partorito ad Adriel”. Eppure 2 Samuele 6:23 dice che Mical era morta senza figli. Sembra che qualche scriba abbia cercato di risolvere questa discrepanza sostituendo il nome di Mical con quello di Merab in 2 Samuele 21:8. Questo risulterebbe dal fatto che “Merab” ricorre in questo versetto nella Settanta greca (ed. P. A. de Lagarde) e in due manoscritti ebraici. Comunque la spiegazione tradizionale di 2 Samuele 21:8 come compare in quasi tutti gli altri manoscritti ebraici è la seguente:

      Merab sorella di Mical era moglie di Adriel e gli partorì i cinque figli in questione. Ma essendo morta giovane, sua sorella Mical, che era stata ripudiata da Davide e non aveva figli, si assunse il compito di allevare i cinque ragazzi. Perciò erano chiamati figli di Mical anziché di Merab. Della stessa idea è una traduzione italiana del testo ebraico (ATE) che in 2 Samuele 21:8 legge “cinque figliuoli di Michal figlia di Saul che aveva generato a ʽAdriel”, ma che in una nota in calce dice: “Pare che i cinque figli consegnati ai Gabaoniti fossero figli di Merav attribuiti a Michal forse perché essa li aveva allevati”. I Targumim leggono: “I cinque figli di Merab (che Mical, figlia di Saul, allevò) che essa partorì”. Altri fattori, non rivelati dalle Scritture, possono aver contribuito a far mettere per iscritto il passo in questo modo.

  • Meraia
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
    • MERAIA

      (Meraìa) [forse, ribelle].

      Sacerdote e capo della casa paterna di Seraia ai giorni di Ioiachim, dopo il ritorno degli ebrei dall’esilio in Babilonia. — Ne 12:12.

  • Meraiot
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
    • MERAIOT

      (Meraiòt) [forse, ribelli].

      1. Sacerdote discendente di Aaronne tramite Eleazaro; è definito “figlio di Zeraia”. — 1Cr 6:3-7, 52; Esd 7:3, 4.

      2. Sacerdote identificato sia come “figlio di Ahitub, conduttore della casa del vero Dio” che, pare, come padre di Zadoc. — 1Cr 9:10, 11; Ne 11:11.

      3. Capostipite di una casa paterna sacerdotale, il cui capo ai giorni di Ioiachim era Elcai. (Ne 12:12, 15) “Meraiot”, il nome di questa casa dopo il ritorno degli ebrei dall’esilio in Babilonia, potrebbe essere una variante di “Meremot”, il nome di uno dei sacerdoti che accompagnarono Zorobabele a Gerusalemme nel 537 a.E.V. — Ne 12:1, 3.

  • Merari
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
    • MERARI

      (Meràri) [da una radice che significa “essere amaro”].

      Figlio di Levi e fratello di Gherson (Ghersom) e di Cheat. (Ge 46:11; 1Cr 6:1, 16) Poiché Merari è il terzo dei figli di Levi in ordine di menzione, poteva essere il minore. Fu uno dei 70 componenti della famiglia di Giacobbe “che entrarono in Egitto”. (Ge 46:8, 11, 26, 27) Merari aveva due figli, Mahli e Musi (Eso 6:19; 1Cr 6:19), e fu il capostipite dei merariti, una delle tre principali famiglie levitiche. — Nu 26:57.

  • Merariti
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
    • MERARITI

      Una delle tre principali famiglie levitiche; i discendenti di Merari, figlio di Levi, tramite Mahli e Musi. (Eso 6:16, 19; Nu 3:20; 26:57, 58) Nel primo censimento degli israeliti fatto nel deserto si contarono 6.200 maschi merariti da un mese in su, e di questi 3.200 avevano dai 30 ai 50 anni, per cui rientravano nel gruppo di servizio “per il servizio nella tenda di adunanza”. (Nu 3:33, 34; 4:42-45) In quell’epoca Zuriel era il capo principale dei merariti, i quali si accampavano a N del tabernacolo. (Nu 3:35) Durante la peregrinazione nel deserto le tre tribù della divisione di cui faceva parte Giuda erano le prime a levare le tende. Poi partivano i ghersoniti e i merariti, “portatori del tabernacolo”, seguiti dalle tre tribù della divisione di Ruben e quindi dai leviti cheatiti. (Nu 10:14-21) I merariti si occupavano dei telai, delle sbarre, delle colonne e dei piedistalli del tabernacolo, e anche di “tutti i suoi utensili” e di “tutto il suo servizio”, come pure delle colonne, dei piedistalli, dei pioli e delle corde da tenda del cortile. (Nu 3:36, 37) Per trasportare queste cose pesanti furono dati loro quattro carri e otto bovini. Nel deserto sia loro che i ghersoniti erano “sotto la mano” di Itamar figlio di Aaronne. — Nu 7:6-8.

      Nella divisione della Terra Promessa all’epoca di Giosuè, ai merariti furono assegnate 12 città dai territori di Ruben, Gad e Zabulon, quattro da ciascuna tribù. Una di queste città, Ramot in Galaad (nel territorio di Gad), era una “città di rifugio”. — Gsè 21:7, 34-40; 1Cr 6:63, 77-81.

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi