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  • Come si fa uno schema
    Traete beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico
    • Come si fa uno schema

      QUANDO ricevono l’incarico di pronunciare un discorso, molti se lo scrivono laboriosamente per intero, dall’introduzione alla conclusione. Prima che il discorso sia pronto, forse lo riscriveranno più volte, cosa che può richiedere ore.

      È così che preparate i vostri discorsi? Vi piacerebbe conoscere un metodo più semplice? Se imparate come si fa uno schema, non avrete più bisogno di scrivervi tutto. Questo vi lascerà più tempo per esercitarvi. Così non solo vi sarà più facile pronunciare il discorso, ma esso risulterà anche più interessante e più stimolante per l’uditorio.

      Per quanto riguarda i discorsi pubblici da pronunciare alla congregazione viene fornito uno schema, ma non è così per la maggioranza degli altri discorsi. Forse vi viene assegnato solo l’argomento o il tema. Oppure vi può essere chiesto di trattare determinate informazioni stampate. A volte vi verranno date solo poche istruzioni. In tutti questi casi avete bisogno di farvi uno schema.

      Illustrazione a pagina 41

      L’esempio a pagina 41 vi dà un’idea di come si può preparare un breve schema. Notate che i punti principali iniziano dal margine sinistro e sono scritti in lettere maiuscole. Sotto ciascun punto principale ci sono gli argomenti che lo sostengono. Sotto di essi, rientrati di alcuni spazi rispetto al margine sinistro, sono elencati altri punti che servono a svilupparli. Esaminate attentamente questo schema. Notate che i due punti principali hanno stretta relazione col tema. Osservate inoltre che i punti secondari non sono solo informazioni interessanti. Ciascuno sostiene il punto principale sotto il quale è collocato.

      Quando preparate uno schema, forse l’aspetto non sarà identico a questo esempio. Ma se afferrate i princìpi basilari, vi sarà più facile organizzare il materiale e preparare un buon discorso in un tempo ragionevole. Come procedere?

      Analizzare, scegliere, organizzare

      Vi serve un tema. Il tema non è semplicemente un argomento generale come quello che si potrebbe esprimere con una parola sola. È l’idea centrale che volete trasmettere, e indica anche da quale angolazione intendete trattare il soggetto. Se il tema vi è stato assegnato, analizzatene attentamente le parole principali. Se il tema che dovete sviluppare si basa su materiale stampato, studiate il materiale tenendo presente il tema. Se vi è stato assegnato solo l’argomento, il tema dovrete sceglierlo voi. Prima però può essere utile fare delle ricerche. Tenendo la mente desta, spesso troverete idee nuove.

      Mentre seguite questi passi, continuate a chiedervi: ‘Perché questo materiale è importante per il mio uditorio? Qual è il mio obiettivo?’ Non dovrebbe essere solo quello di trattare il materiale o di pronunciare un discorso brillante, bensì di trasmettere qualcosa di utile all’uditorio. Quando l’obiettivo comincia a essere chiaro, scrivetelo. Tenetelo sempre presente durante la preparazione.

      Una volta stabilito l’obiettivo e scelto un tema in armonia con esso (o dopo aver analizzato in che modo il tema assegnatovi concorre a raggiungere tale obiettivo), potete fare una ricerca più mirata. Cercate informazioni che saranno particolarmente utili per il vostro uditorio. Non rimanete sulle generali, ma cercate punti specifici che siano informativi e di vera utilità. Siate realisti: non fate troppe ricerche. Nella maggioranza dei casi avrete ben presto più materiale di quello che potete utilizzare, per cui dovrete essere selettivi.

      Stabilite quali sono i punti principali che dovete trattare per sviluppare il tema e raggiungere il vostro obiettivo. Questi saranno l’ossatura, lo schema fondamentale, del discorso. Quanti punti principali dovreste trattare? Forse due sono sufficienti per un discorso breve; di solito cinque bastano anche per un discorso di un’ora. Meno sono i punti principali, più facile sarà per l’uditorio ricordarli.

      Una volta stabiliti il tema e i punti principali, organizzate il materiale che avete trovato. Decidete quali informazioni hanno diretta attinenza con i punti principali. Scegliete alcuni particolari che conferiscano originalità al vostro discorso. Nello scegliere le scritture che sostengono i punti principali, prendete nota dei pensieri che vi aiuteranno a ragionare efficacemente su di esse. Collocate ciascuna informazione sotto il relativo punto principale. Se qualche informazione non è adatta a nessuno dei punti principali, scartatela — anche se è molto interessante — o archiviatela per un uso futuro. Tenete solo le informazioni migliori. Se cercate di includere troppi punti, finirete per parlare troppo in fretta e non riuscirete a trattare a fondo nulla. È meglio trattare pochi punti che siano veramente utili all’uditorio e farlo bene. Non andate fuori tempo.

      A questo punto, se non prima, disponete il materiale in ordine logico. Lo scrittore evangelico Luca fece così. Avendo raccolto una gran quantità di informazioni inerenti al suo soggetto, le dispose “in ordine logico”. (Luca 1:3) Potete sistemare il vostro materiale in ordine cronologico o per argomento, magari secondo il criterio di causa-effetto o di problema-soluzione, secondo ciò che è meglio per conseguire il vostro obiettivo. Il passaggio da un concetto all’altro non dovrebbe essere repentino. Dovreste guidare dolcemente i vostri ascoltatori da un pensiero all’altro, senza salti bruschi. Le prove addotte dovrebbero portare l’uditorio a conclusioni logiche. Nel mettere in ordine i punti, pensate all’effetto che l’esposizione avrà sugli ascoltatori. Saranno in grado di seguire facilmente il filo del ragionamento? Saranno spinti ad agire in armonia con ciò che odono, in conformità all’obiettivo che avete in mente?

      Successivamente preparate un’introduzione che susciti interesse per l’argomento e indichi agli ascoltatori che ciò che state per trattare è davvero importante per loro. Può essere utile scrivere le frasi iniziali. Infine, pensate a una conclusione che spinga ad agire e che sia in armonia col vostro obiettivo.

      Se preparate lo schema abbastanza in anticipo, avrete il tempo di ritoccare il discorso prima di pronunciarlo. Potreste ritenere opportuno sostenere certi pensieri inserendo qualche statistica, un’illustrazione o un’esperienza. Citando un avvenimento di attualità o qualche fatto di interesse locale potete aiutare l’uditorio a capire meglio il valore pratico delle informazioni. Ripassando il discorso, possono venirvi in mente altri modi di adattare il materiale all’uditorio. Analizzare il materiale e ritoccarlo è un processo essenziale per trasformare del buon materiale in un discorso efficace.

      Alcuni oratori possono aver bisogno di più appunti rispetto ad altri. Ma se organizzate il materiale sotto pochi punti principali, eliminate ciò che non è realmente necessario per sostenerli e disponete i pensieri in ordine logico, riscontrerete che con un po’ di esperienza non avrete più bisogno di scrivervi il discorso per intero. Quanto tempo risparmierete in questo modo! E la qualità dei vostri discorsi migliorerà. Sarà evidente che state davvero traendo beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico.

  • Come preparare un discorso di esercitazione per la scuola
    Traete beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico
    • Come preparare un discorso di esercitazione per la scuola

      OGNI parte che vi viene assegnata alla scuola è un’opportunità per fare progresso. Applicatevi coscienziosamente e il vostro progresso diverrà gradualmente manifesto a voi e agli altri. (1 Tim. 4:15) La scuola vi aiuterà a sviluppare più pienamente le vostre capacità.

      Vi sentite a disagio all’idea di parlare davanti alla congregazione? È normale sentirsi così, anche se si è iscritti alla scuola già da qualche tempo. Ci sono però delle cose che si possono fare per ridurre l’ansia. A casa, prendete l’abitudine di leggere spesso ad alta voce. Alle adunanze di congregazione, commentate frequentemente e, se siete proclamatori, partecipate regolarmente al servizio di campo. In questo modo acquisterete esperienza nel parlare di fronte ad altri. Inoltre, preparate con notevole anticipo i vostri discorsi ed esercitatevi ad alta voce. Ricordate che avrete di fronte un uditorio amichevole. Prima di pronunciare un discorso, rivolgetevi a Geova in preghiera. Egli è felice di dare spirito santo ai suoi servitori che glielo chiedono. — Luca 11:13; Filip. 4:6, 7.

      Siate modesti nelle vostre aspettative. Ci vuole tempo per diventare oratori esperti e insegnanti efficaci. (Mic. 6:8) Se siete iscritti alla scuola da poco tempo, non aspettatevi di pronunciare subito discorsi brillanti. Piuttosto, lavorate su un punto alla volta del prospetto dei consigli sui discorsi. Studiate le pagine di questo libro che trattano quel punto. Se possibile, fate l’esercizio suggerito. Questo vi permetterà di impratichirvi in quella qualità oratoria prima di svolgere la parte nella congregazione. Farete sicuramente progresso.

      Come prepararsi per una lettura

      Prepararsi per la lettura pubblica implica molto più che semplicemente saper pronunciare le parole del brano assegnato. Bisogna comprendere bene il significato del materiale. Appena vi viene comunicato cosa dovrete leggere, leggete il materiale più volte con quell’obiettivo in mente. Cercate di capire il senso di ciascuna frase e il pensiero che viene sviluppato in ogni paragrafo, così da poterlo trasmettere accuratamente e col giusto sentimento. Se possibile, controllate nel vocabolario la corretta pronuncia delle parole poco note. Cercate di conoscere bene il materiale. I bambini possono aver bisogno dell’aiuto dei genitori.

      Siete stati incaricati di leggere un brano della Bibbia o forse i paragrafi di un articolo della Torre di Guardia? Se nella vostra lingua tale materiale è disponibile su audiocassetta, può essere molto utile ascoltare la registrazione prestando attenzione a cose come pronuncia, struttura delle frasi, enfasi e modulazione. Cercate poi di incorporare queste qualità nella vostra lettura.

      Quando cominciate a esaminare la lettura che vi è stata assegnata, studiate attentamente la lezione che spiega la qualità oratoria su cui dovete prepararvi. Se possibile, ripassatela dopo esservi esercitati leggendo più volte ad alta voce il materiale assegnato. Sforzatevi di applicare il più possibile quei consigli scritti.

      Questo addestramento vi sarà molto utile nel ministero. Nel servizio di campo avete molte opportunità di leggere davanti ad altri. Dato che la Parola di Dio ha il potere di trasformare la vita delle persone, è importante leggerla bene. (Ebr. 4:12) Non aspettatevi di riuscire a fare una lettura efficace sotto tutti gli aspetti dopo aver svolto una o due parti. A un anziano cristiano con anni di esperienza l’apostolo Paolo scrisse: “Continua ad applicarti alla lettura pubblica”. — 1 Tim. 4:13.

      Soggetto e ambiente

      Come potete regolarvi quando vi viene assegnata una parte che prevede la scelta di un ambiente?

      Ci sono tre elementi principali di cui tener conto: (1) il soggetto che vi è stato assegnato, (2) l’ambiente e la persona con cui farete la conversazione e (3) la qualità oratoria su cui siete invitati a prepararvi.

      Dovete raccogliere informazioni sul soggetto assegnato. Ma prima di addentrarvi nelle ricerche, pensate bene all’ambiente e alla persona con cui farete la conversazione, perché questi influiranno sul tipo di materiale che tratterete e sul modo in cui lo esporrete. Che ambiente userete? Dimostrerete come presentare la buona notizia a un conoscente? O farete vedere cosa si può dire quando si incontra una persona per la prima volta? L’interlocutore è più grande o più giovane di voi? Che atteggiamento avrà nei confronti dell’argomento che intendete trattare? In che misura probabilmente lo conosce già? Quale obiettivo sperate di raggiungere con la vostra trattazione? La risposta a queste domande vi fornirà indicazioni importanti su come procedere.

      Dove potete trovare informazioni sul soggetto che vi è stato assegnato? Alle pagine da 33 a 38 di questo libro è spiegato “Come fare ricerche”. Leggetele e poi usate gli strumenti di ricerca a vostra disposizione. Nella maggioranza dei casi troverete ben presto più materiale di quello che potete usare. Leggete le informazioni abbastanza da capire che possibilità vi offrono. Nel far questo, però, tenete presente l’ambiente scelto per la parte e la persona con cui la svolgerete. Evidenziate i punti che potrebbero essere adatti.

      Prima di dar forma alla parte e scegliere definitivamente i particolari, leggete i consigli sulla qualità oratoria su cui dovete prepararvi. L’applicazione di tali consigli è una delle ragioni principali per cui svolgete la vostra parte.

      Trattando il materiale nel tempo stabilito avrete la soddisfazione di pronunciare la conclusione che avete preparato, perché se andate fuori tempo vi verrà segnalato che il tempo è scaduto. Nel ministero di campo, però, il calcolo del tempo non sempre è determinante. Perciò, nel prepararvi, tenete conto del tempo disponibile, ma attribuite maggiore importanza all’insegnamento efficace.

      A proposito di ambiente. Esaminate gli ambienti suggeriti a pagina 82 e sceglietene uno che sia pratico per il ministero e che vi permetta di svolgere in maniera realistica il materiale assegnato. Se siete iscritti alla scuola già da qualche tempo, consideratela un’opportunità per fare progresso e acquistare ulteriori capacità per il ministero.

      Se il sorvegliante della Scuola di Ministero Teocratico vi assegna l’ambiente, accettate la sfida. Nella maggioranza dei casi l’ambiente ha a che fare con l’opera di testimonianza. Se non avete mai dato testimonianza in quelle circostanze, cercate delle idee parlando con proclamatori che hanno esperienza in merito. Se possibile, cercate di trattare il soggetto assegnato in un ambiente simile a quello che userete nella scuola. Questo vi aiuterà a raggiungere un importante obiettivo del vostro addestramento.

      Quando la parte consiste in un discorso

      Agli studenti di sesso maschile può essere assegnato un breve discorso da pronunciare alla congregazione. Nel preparare questi discorsi, i punti basilari da ricordare sono simili a quelli già descritti per le parti da svolgere sotto forma di dimostrazioni. Le differenze principali sono l’uditorio e il tipo di esposizione.

      In genere conviene preparare il materiale in modo che tutti i presenti ne traggano beneficio. La maggioranza di loro conosce già le verità bibliche fondamentali. Forse conoscono bene anche l’argomento che vi è stato assegnato. Tenete conto di ciò che sanno già. Cercate di fare in modo che traggano qualche beneficio dal vostro discorso. Chiedetevi: ‘Come posso usare questo soggetto per accrescere il mio apprezzamento e quello dell’uditorio per la personalità di Geova? Cosa c’è nel materiale che può aiutarci a discernere la volontà di Dio? In che modo questo materiale può aiutarci a prendere decisioni sagge in un mondo dominato dai desideri carnali?’ (Efes. 2:3) Per trovare risposte soddisfacenti a queste domande bisogna fare ricerche. Quando usate la Bibbia, non limitatevi a leggere i versetti. Ragionate sulle scritture e spiegate in che modo ci aiutano a trarre giuste conclusioni. (Atti 17:2, 3) Non cercate di trattare troppo materiale. Esponetelo in modo tale che sia facile ricordarlo.

      Mentre vi preparate dovreste anche tener conto della dizione. Non sottovalutatela. Esercitatevi pronunciando il discorso ad alta voce. Lo sforzo che farete per studiare e applicare i consigli relativi alle varie qualità oratorie contribuirà molto al vostro progresso. Sia che siate oratori nuovi o esperti, preparatevi bene, così da parlare con convinzione e sentimento adatti al materiale. Mentre svolgete ciascuna parte assegnatavi alla scuola, tenete presente l’obiettivo di usare il dono divino della parola per onorare Geova. — Sal. 150:6.

  • Come preparare discorsi per la congregazione
    Traete beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico
    • Come preparare discorsi per la congregazione

      IL PROGRAMMA della Scuola di Ministero Teocratico è preparato a beneficio dell’intera congregazione. Preziose informazioni vengono trattate anche in altre adunanze di congregazione, come pure alle assemblee. Se vi è stata assegnata una parte da svolgere in uno di questi programmi, avete una grossa responsabilità. L’apostolo Paolo esortò il sorvegliante cristiano Timoteo a prestare costante attenzione al suo insegnamento. (1 Tim. 4:16) Coloro che assistono alle riunioni cristiane hanno riservato tempo prezioso — e alcuni hanno fatto grandi sforzi — per essere presenti e ricevere istruzione in cose inerenti alla loro relazione con Dio. Impartire tale istruzione è davvero un grande privilegio! Come potete assolverlo dovutamente?

      Punti notevoli della lettura della Bibbia

      Questa parte della scuola si basa sulla lettura dei capitoli della Bibbia in programma per la settimana. Si dovrebbe dare risalto a come il materiale influisce oggi su di noi. Come riferisce Neemia 8:8, Esdra e i suoi collaboratori lessero pubblicamente la Parola di Dio e la spiegarono, “dandole significato” e impartendo intendimento. I punti notevoli della Bibbia vi danno l’opportunità di fare altrettanto.

      Come dovreste prepararvi per i punti notevoli? Se possibile, leggete il brano biblico assegnato una settimana o più in anticipo. Poi pensate alla vostra congregazione e ai bisogni che può avere. Pregate al riguardo. Quali consigli, quali esempi, quali princìpi contenuti in quel brano della Parola di Dio soddisfano tali bisogni?

      È essenziale fare ricerche. Nella vostra lingua è disponibile Watchtower Library su CD-ROM o l’Indice delle pubblicazioni Watch Tower? In tal caso, fatene buon uso. Facendo ricerche per vedere cosa è stato pubblicato sui versetti che avete scelto, potete trovare materiale informativo sull’ambiente, spiegazioni sull’adempimento di profezie, un’analisi di ciò che certi passi rivelano riguardo a Geova, o applicazioni di princìpi. Non cercate di trattare troppi punti. Concentratevi solo su alcuni versetti. È meglio trattarne pochi ma bene.

      La parte può anche prevedere che invitiate l’uditorio a fare commenti su come ha tratto beneficio dalla lettura biblica settimanale. Cos’hanno trovato di utile per il loro studio personale e familiare o per il ministero o per la loro vita? Quali qualità di Geova furono evidenti nel suo modo di agire con determinate persone o nazioni? Quali cose hanno appreso che ne hanno rafforzato la fede e l’apprezzamento per Geova? Non perdetevi in dettagli complicati. Date risalto al significato e al valore pratico dei punti che avete scelto.

      Discorso di istruzione

      Si basa su materiale stampato, ad esempio un articolo della Torre di Guardia o di Svegliatevi! o un brano di un libro. Nella maggioranza dei casi il materiale è più che sufficiente per riempire il tempo assegnato. Come dovreste svolgere la parte? Come un insegnante, non semplicemente come uno che tratta informazioni. Un sorvegliante dev’essere “qualificato per insegnare”. — 1 Tim. 3:2.

      Iniziate a prepararvi studiando il materiale che vi è stato assegnato. Consultate le scritture. Meditate. Sforzatevi di prepararvi molto tempo prima della data del discorso. Ricordate che i fratelli sono incoraggiati a leggere in anticipo il materiale stampato su cui si basa il discorso. La vostra parte non consiste in un semplice ripasso o riassunto, ma nello spiegare come applicare le informazioni. Usate parti adatte del materiale in modo da trattare informazioni veramente utili alla congregazione.

      Proprio come ogni figlio ha la sua personalità, così ogni congregazione ha le sue caratteristiche. Un genitore che insegna efficacemente non si limita a ripetere al figlio dei precetti morali. Ragiona con lui. Tiene conto della sua personalità e dei problemi che incontra. In modo analogo, coloro che insegnano nella congregazione si sforzano di tener conto dei bisogni del gruppo a cui si rivolgono. Comunque, l’insegnante che ha discernimento eviterà di fare esempi che possano mettere in imbarazzo qualcuno nell’uditorio. Additerà i benefìci che già abbiamo camminando nella via di Geova e darà risalto ai consigli scritturali che aiuteranno i componenti della congregazione ad affrontare con successo i problemi che incontrano.

      Il buon insegnante tocca il cuore dell’uditorio. Non basta elencare fatti, ma occorre anche suscitare apprezzamento per ciò che significano. Per far questo si deve provare sincero interesse per quelli a cui si parla. I pastori spirituali dovrebbero conoscere il gregge. Se amorevolmente tengono presenti i problemi che diversi affrontano, saranno in grado di parlare in tono incoraggiante, mostrando comprensione, compassione ed empatia.

      Come sanno gli insegnanti efficaci, un discorso deve avere un obiettivo ben preciso. L’oratore deve esporre il materiale in modo da mettere in rilievo i punti principali e aiutare l’uditorio a ricordarli. I presenti dovrebbero poter portare via con sé pensieri pratici che influiranno sulla loro vita.

      Adunanza di servizio

      Se dovete pronunciare un discorso basato su un articolo del Ministero del Regno, la situazione può essere diversa. Spesso in questi casi non si tratta di scegliere ciò che è più appropriato, ma di trasmettere integralmente all’uditorio le informazioni provvedute. Aiutate l’uditorio a ragionare sulle scritture su cui si basano gli eventuali consigli dati. (Tito 1:9) Il tempo è limitato, il che in genere non consente di includere altro materiale.

      D’altra parte potreste essere invitati a trattare informazioni che non si basano su nessun articolo del Ministero del Regno. Forse c’è un rimando a un articolo della Torre di Guardia oppure le istruzioni sulla parte consistono in poche frasi. Spetta all’insegnante valutare i bisogni della congregazione in relazione al materiale assegnato. Forse sarà opportuno usare un’illustrazione breve e pertinente o narrare un’esperienza appropriata. Ricordate che il vostro compito non è semplicemente quello di parlare dell’argomento, ma di trattarlo in modo da aiutare la congregazione a compiere l’opera indicata dalla Parola di Dio e a farlo con gioia. — Atti 20:20, 21.

      Mentre preparate la vostra parte, pensate alle circostanze dei componenti della congregazione. Lodateli per ciò che stanno già facendo. In che modo applicando i suggerimenti contenuti nel materiale assegnato saranno aiutati a essere più efficaci e più gioiosi nel ministero?

      La parte prevede una dimostrazione o un’intervista? In tal caso, dovrebbe essere preparata con sufficiente anticipo. Si potrebbe essere tentati di incaricare semplicemente qualcun altro di prepararla, ma così non sempre si ottengono i migliori risultati. Se è possibile, provate la dimostrazione o l’intervista prima del giorno dell’adunanza. Accertatevi che questo aspetto della vostra parte venga svolto in maniera da rendere veramente efficace l’istruzione impartita.

      Assemblee

      I fratelli che manifestano eccellenti qualità spirituali e che diventano oratori pubblici e insegnanti efficaci possono col tempo essere invitati a svolgere qualche parte a un’assemblea di circoscrizione o di distretto. Queste sono davvero occasioni speciali per impartire istruzione teocratica. La parte da svolgere può consistere in un manoscritto, in uno schema, nelle istruzioni per un dramma biblico con applicazione moderna o anche solo in un paragrafo di istruzioni. Se avete il privilegio di svolgere una parte all’assemblea, studiate attentamente il materiale che vi è stato provveduto. Lavorateci su fino a coglierne pienamente l’importanza.

      Coloro ai quali viene assegnato un discorso in forma di manoscritto devono leggere il materiale parola per parola. Non riformulano le frasi né cambiano l’ordine delle informazioni. Lo studiano per capire esattamente quali sono i punti principali e come vengono sviluppati. Si esercitano leggendolo ad alta voce finché non sono in grado di pronunciarlo con la giusta enfasi, con entusiasmo, calore, sentimento, fervore e convinzione, oltre che con un volume e un’intensità adatti a un vasto uditorio.

      I fratelli ai quali è assegnato un discorso basato su uno schema hanno la responsabilità di svolgere il materiale seguendo strettamente lo schema. Invece di leggere frasi dello schema durante il discorso o di trasformarlo in un manoscritto, l’oratore dovrebbe esporre il materiale in maniera estemporanea, parlando col cuore. È importante attenersi ai tempi indicati sullo schema così da esporre con chiarezza ciascun punto principale. L’oratore dovrebbe fare buon uso dei pensieri e delle scritture che sono elencati sotto i punti principali. Non dovrebbe saltare parti dello schema per introdurre altri punti che preferisce. Il fondamento dell’istruzione, ovviamente, è la Parola di Dio. Gli anziani cristiani hanno la responsabilità di ‘predicare la parola’. (2 Tim. 4:1, 2) Perciò l’oratore dovrebbe prestare speciale attenzione alle scritture contenute nello schema, ragionando su di esse e facendone l’applicazione.

      Non procrastinate

      Servite in una congregazione dove capita spesso di svolgere parti dal podio? Come potete svolgerle bene tutte? Evitando di prepararle all’ultimo minuto.

      Per risultare davvero utili alla congregazione, i discorsi devono essere ben meditati. Perciò, prendete l’abitudine di leggere il materiale non appena vi viene assegnato. Questo vi consentirà di meditarci su mentre svolgete altre attività. Nei giorni o nelle settimane precedenti il giorno del discorso potreste udire dei commenti che vi aiuteranno a capire come applicare le informazioni nel modo migliore. Possono sorgere situazioni che vi fanno comprendere che quel materiale capita proprio al momento opportuno. Leggere e cominciare a riflettere sul materiale assegnato non appena lo si riceve richiede tempo, ma è tempo ben speso. Quando infine vi metterete a sedere per elaborare lo schema, vi accorgerete che è valsa la pena averci pensato abbastanza in anticipo. Preparare i discorsi in questo modo ridurrà notevolmente lo stress e vi aiuterà a esporre il materiale in maniera pratica così da toccare il cuore dei componenti della congregazione.

      Onorerete Geova e vi dimostrerete una benedizione per quelli che lo amano nella misura in cui apprezzerete il dono che vi è stato concesso nell’ambito del programma di istruzione stabilito da Geova per il suo popolo. — Isa. 54:13; Rom. 12:6-8.

  • Come preparare un discorso pubblico
    Traete beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico
    • Come preparare un discorso pubblico

      NELLA maggioranza delle congregazioni dei testimoni di Geova ogni settimana si tiene un discorso pubblico su un argomento scritturale. Se siete anziani o servitori di ministero, dimostrate di essere oratori pubblici efficaci e insegnanti validi? In caso affermativo, potete essere invitati a pronunciare un discorso pubblico. La Scuola di Ministero Teocratico ha aiutato decine di migliaia di fratelli a divenire idonei per questo privilegio di servizio. Quando vi viene assegnato un discorso pubblico, da dove dovreste cominciare?

      Studiate lo schema

      Prima di iniziare a fare ricerche, leggete lo schema e rifletteteci su per coglierne il senso. Imprimetevi nella mente il tema, che è il titolo del discorso. Cosa dovete insegnare all’uditorio? Qual è il vostro obiettivo?

      Familiarizzatevi con i sottotitoli: sono i punti principali. Analizzateli. In che modo ciascuno si ricollega al tema? Sotto ciascun punto principale ci sono i punti secondari. Sotto questi punti si trovano le informazioni che li sostengono. Considerate in che modo ciascuna parte dello schema si collega alla precedente, porta alla successiva e contribuisce a raggiungere l’obiettivo del discorso. Una volta compreso il tema, lo scopo del discorso e in che modo i punti principali lo sostengono, potete cominciare a elaborare il materiale.

      All’inizio può essere utile pensare al discorso come a un insieme di quattro o cinque discorsi brevi, ciascuno con un punto principale. Preparateli uno alla volta.

      Lo schema provveduto all’oratore serve solo per prepararsi. Non sono gli appunti da usare per pronunciare il discorso. Lo schema è solo un’ossatura. Dovete metterci sopra della carne, figurativamente parlando, dargli un cuore e infondergli vita.

      Uso delle Scritture

      Gesù Cristo e i discepoli basavano il loro insegnamento sulle Scritture. (Luca 4:16-21; 24:27; Atti 17:2, 3) Voi dovete fare la stessa cosa, vale a dire basare il vostro discorso sulle Scritture. Anziché limitarvi a spiegare e applicare le dichiarazioni contenute nello schema che vi è stato provveduto, cercate di capire in che modo quelle dichiarazioni sono sostenute dalle Scritture, e poi insegnate servendovi delle Scritture.

      Mentre preparate il discorso, esaminate ciascun versetto indicato nello schema. Osservate il contesto. Alcuni versetti servono solo a fornire utili informazioni di carattere generale. Non occorre leggerli o commentarli tutti durante il discorso. Scegliete quelli più utili per l’uditorio. Se vi concentrate sulle scritture indicate nello schema stampato, probabilmente non avrete bisogno di usarne altre.

      La buona riuscita del discorso non dipende dalla quantità di scritture usate, ma dalla qualità dell’insegnamento. Nell’introdurre le scritture, spiegate perché le leggete. Prendetevi il tempo di farne l’applicazione. Dopo aver letto una scrittura, tenete la Bibbia aperta mentre la commentate. Probabilmente l’uditorio farà altrettanto. Come potete stimolare l’interesse dell’uditorio e aiutarlo a trarre maggior beneficio dalla Parola di Dio? (Nee. 8:8, 12) Potete farlo mediante la spiegazione, le illustrazioni e l’applicazione.

      Spiegazione. Quando vi preparate per spiegare un versetto chiave, chiedetevi: ‘Cosa significa? Perché lo uso nel mio discorso? Quali domande potrebbe farsi l’uditorio su questo versetto?’ Forse dovrete analizzare il contesto, l’antefatto, l’ambiente, la forza delle parole, l’intento dello scrittore ispirato. Per questo dovete fare ricerche. Troverete tante preziose informazioni nelle pubblicazioni provvedute dallo “schiavo fedele e discreto”. (Matt. 24:45-47) Non cercate di spiegare tutto di quel versetto, ma spiegate all’uditorio come si ricollega al punto che state trattando.

      Illustrazioni. Lo scopo delle illustrazioni, o esempi, è di aiutare l’uditorio a comprendere meglio o a ricordare un punto o un principio trattato. Le illustrazioni aiutano gli ascoltatori a capire ciò che è stato detto e a collegarlo con qualcosa che già conoscono. Questo è ciò che fece Gesù nel famoso Sermone del Monte. Espressioni come “uccelli del cielo”, “gigli del campo”, “porta stretta”, “casa sul masso di roccia” e molte altre simili resero il suo insegnamento incisivo, chiaro e indimenticabile. — Matt., capp. 5–7.

      Applicazione. Spiegando e illustrando una scrittura si impartisce conoscenza, ma solo applicando tale conoscenza si otterranno buoni risultati. È vero che è responsabilità degli ascoltatori mettere in pratica il messaggio biblico, ma voi potete aiutarli a capire cosa devono fare. Quando siete certi che hanno compreso il versetto in questione e ne hanno afferrato l’importanza, spiegate loro come influisce sulle credenze e sulla condotta. Fate notare i benefìci che si hanno abbandonando concetti errati o una condotta in contrasto con la verità che si sta considerando.

      Mentre riflettete su come applicare le scritture, ricordate che l’uditorio è composto di persone provenienti da ambienti diversi e che affrontano situazioni molto diverse. Forse ci sono nuovi interessati, giovani, persone anziane e altri che sono alle prese con vari problemi personali. Rendete il vostro discorso pratico e realistico. Evitate di dare consigli che sembrino rivolti a pochi in particolare.

      Decisioni che spettano all’oratore

      Certe decisioni in merito al discorso sono già state prese da altri. I punti principali sono chiaramente indicati ed è specificato il tempo da dedicare alla trattazione di ciascun sottotitolo. Altre decisioni sono di vostra competenza. Potete soffermarvi di più su certi punti secondari che su altri. Non pensate di doverli svolgere tutti nella stessa misura. Altrimenti rischiate di correre e stordire l’uditorio. Come potete stabilire cosa trattare più a fondo e cosa trattare brevemente o di sfuggita? Chiedetevi: ‘Quali punti mi aiuteranno a trasmettere il concetto principale del discorso? Quali possono essere di maggior beneficio per l’uditorio? Omettendo una scrittura indicata e il punto relativo indebolirò l’argomentazione?’

      Siate determinati a non inserire speculazioni o opinioni personali. Perfino il Figlio di Dio, Gesù Cristo, evitò di parlare di sua propria iniziativa. (Giov. 14:10) Ricordate che le persone frequentano le adunanze dei testimoni di Geova per sentir parlare della Bibbia. Se siete considerati bravi oratori, probabilmente è perché non richiamate l’attenzione su di voi, ma sulla Parola di Dio. Per questo i vostri discorsi sono apprezzati. — Filip. 1:10, 11.

      Ora che avete trasformato un semplice schema in una esauriente spiegazione delle Scritture, dovete esercitarvi a pronunciare il discorso. È utile farlo ad alta voce. Accertatevi di avere tutti i punti ben chiari nella mente. Dovete metterci il cuore, infondere vita al materiale ed esporre la verità con entusiasmo. Prima di pronunciare il discorso, chiedetevi: ‘Cosa voglio ottenere? I punti principali risaltano bene? Il discorso è basato veramente sulle Scritture? Ciascun punto principale conduce in maniera logica al successivo? Il discorso suscita apprezzamento per Geova e per i suoi provvedimenti? La conclusione si ricollega chiaramente al tema, indicando all’uditorio cosa fare e spronandolo ad agire?’ Se potete rispondere affermativamente a queste domande, siete in grado di ‘fare del bene con la conoscenza’, a beneficio della congregazione e alla lode di Geova! — Prov. 15:2.

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