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SanguePerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Uso corretto del sangue. C’era un solo uso del sangue approvato da Dio: nei sacrifici. Egli stabilì che coloro che erano sotto la Legge mosaica offrissero sacrifici animali per espiare il peccato. (Le 17:10, 11) Fu pure in armonia con la Sua volontà che Suo Figlio, Gesù Cristo, offrisse la sua perfetta vita umana come sacrificio per i peccati. — Eb 10:5, 10.
Il valore salvifico del sangue di Cristo era stato prefigurato in vari modi nelle Scritture Ebraiche. In occasione della prima Pasqua, in Egitto, il sangue sugli stipiti e sulla parte superiore delle porte delle case degli israeliti protesse il primogenito che era all’interno dalla morte per mano dell’angelo di Dio. (Eso 12:7, 22, 23; 1Co 5:7) Il patto della Legge, che includeva un aspetto espiatorio tipico, fu convalidato mediante il sangue di animali. (Eso 24:5-8) I numerosi sacrifici cruenti, in particolare quelli offerti il giorno di espiazione, servivano in modo tipico per espiare i peccati, additando il sacrificio di Cristo che avrebbe realmente eliminato il peccato. — Le 16:11, 15-18.
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SanguePerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Nella disposizione cristiana, la santità del sangue venne messa ancor più in risalto. Non si doveva più offrire sangue animale, poiché quelle offerte animali erano solo un’ombra della realtà, Gesù Cristo. (Col 2:17; Eb 10:1-4, 8-10) In Israele il sommo sacerdote portava una parte simbolica del sangue nel Santissimo del santuario terreno. (Le 16:14) Gesù Cristo, il vero Sommo Sacerdote, entrò nel cielo stesso non con il suo sangue, che era stato versato sulla terra (Gv 19:34), ma con il valore della sua perfetta vita umana rappresentato dal sangue. Non peccando egli non perse mai quel diritto alla vita, ma lo conservò e lo poté utilizzare per espiare il peccato. (Eb 7:26; 8:3; 9:11, 12) Per queste ragioni il sangue di Cristo reclama cose migliori di quelle reclamate dal sangue del giusto Abele. Solo il sangue del perfetto sacrificio del Figlio di Dio può invocare misericordia, mentre il sangue di Abele, come pure il sangue dei seguaci di Cristo che hanno subìto il martirio, invoca vendetta. — Eb 12:24; Ri 6:9-11.
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