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ZaccariaPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Molto probabilmente Gesù pensava a questo Zaccaria figlio di Ieoiada quando predisse che “il sangue di tutti i profeti versato dalla fondazione del mondo” sarebbe stato richiesto “a questa generazione [gli ebrei dell’epoca del ministero terreno di Gesù], dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria, ucciso fra l’altare e la casa”. (Lu 11:50, 51) I luoghi menzionati, teatro dell’uccisione, corrispondono. Nel I secolo E.V., Cronache era l’ultimo libro del canone delle Scritture Ebraiche. Perciò le parole di Gesù, ‘da Abele a Zaccaria’, corrispondono alla nostra espressione ‘da Genesi a Rivelazione’. Nel brano parallelo di Matteo 23:35, Zaccaria è definito figlio di Barachia, forse un altro nome di Ieoiada, a meno che non indichi una generazione intermedia fra Ieoiada e Zaccaria, o non sia il nome di un antenato precedente. — Vedi BARACHIA.
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ZaccariaPerspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
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Benché il padre di questo Zaccaria si chiamasse Berechia, è più probabile che il riferimento di Gesù a “Zaccaria figlio di Barachia” (Mt 23:35; si noti la grafia diversa) riguardasse un sommo sacerdote vissuto prima. — Vedi il n. 12.
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