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Il Congresso sulla Libertà Religiosa “lascia la bocca amara”Svegliatevi! 1978 | 22 marzo
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il Nieuws van de dag di Amsterdam riassunse l’avvenimento in questo modo:
“Questo convegno di Amsterdam lascia la bocca amara, per il fatto che c’è troppa paura di scottarsi con l’acqua fredda. Sordi, ciechi e muti! In apparenza, silenziosi come un topo all’Hilton. Forse possiamo nutrire la speranza che i trecento topi si moltiplichino rapidamente come si conviene loro. Ma poiché non possiamo contarci, certo qualche parola più efficace qui non sarebbe stata male”.
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Consigli ai diplomati di Galaad su come avere successoSvegliatevi! 1978 | 22 marzo
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Consigli ai diplomati di Galaad su come avere successo
LA STORIA della Scuola Biblica Watchtower di Galaad è costellata di successi. La prima classe si diplomò nel 1943. A quel tempo l’opera di predicazione della buona notizia del regno di Dio era compiuta da 106.000 Testimoni di Geova, in 54 paesi, diretta da 21 filiali della Watch Tower Society. Dopo che 62 classi di diplomati avevano fatto discepoli nei campi esteri, vi erano adesso 2.248.000 Testimoni attivi in 210 paesi, operanti sotto la direttiva di 96 filiali.
Questa storia di successi fu sottolineata da M. G. Henschel alla cerimonia del conferimento dei diplomi alla 63a classe di Galaad. Per l’occasione, l’11 settembre 1977, 1.870 persone si riunirono alla Sala dei Congressi dei Testimoni di Geova di Long Island (New York). Ventitré studenti ricevettero il diploma e fu loro assegnato il territorio estero, dove sarebbero stati mandati come missionari per accrescere ulteriormente i successi dell’opera di predicazione. Non che il merito dell’aumento fosse unicamente dei diplomati di Galaad, ma, come fece capire l’oratore, essi avevano svolto un ruolo importante nell’espansione dell’opera. Ora questa 63a classe sarebbe andata ad aggiungersi agli altri diplomati che erano già nei campi esteri per unire i propri sforzi a quelli dei Testimoni di Geova in ogni parte del mondo.
Il tema del successo fu ulteriormente sviluppato da L. A. Swingle nel suo discorso ai diplomati. Egli mise in risalto la fonte del successo. Quando Abraamo mandò il suo servitore in missione e il servitore espresse il timore di non riuscire, Abraamo gli disse: “Geova . . . certamente darà successo alla tua via”. A tutto ciò che Giuseppe fece in Egitto “Geova faceva aver successo”. Quando Neemia e i suoi compagni di lavoro cominciarono a ricostruire le mura di Gerusalemme e sorse l’opposizione, Neemia disse: “L’Iddio dei cieli è Colui che ci concederà successo”. — Gen. 24:40; 39:3; Nee. 2:20.
Giosuè ebbe successo nell’incarico affidatogli da Dio perché ubbidì al comando di studiare la legge divina: “Questo libro della legge non dovrebbe dipartirsi dalla tua bocca e vi devi leggere sottovoce giorno e notte, per aver cura di fare secondo tutto ciò che vi è scritto; poiché allora avrai successo nella tua via e allora agirai con saggezza”. — Gios. 1:8.
Altri fattori che contribuiscono al successo
Naturalmente, chi abbandona il suo incarico non può avere successo. Questo fu il punto additato da Karl Adams che parlò alla classe riguardo all’apostolo Paolo. Paolo sopportò un gran numero di difficoltà e persecuzioni, ma egli e i suoi compagni apprezzarono il privilegio di riflettere “come specchi la gloria di Geova”. Quindi espresse questa determinazione: “Perciò, siccome abbiamo questo ministero secondo la misericordia che ci è stata mostrata,
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