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  • Attenti a questo Ingannatore!
    La Torre di Guardia 1984 | 1° gennaio
    • mentale, conscia o inconscia”. — The Encyclopedia Americana.

      Questo svuotamento della mente è salutare? Uno che la pratica riferisce che durante un lungo periodo di esercizio e meditazione subì frequenti attacchi da parte di forze invisibili. I demoni possono approfittare di una mente vuota ed empirla con i loro propri pensieri. (Luca 11:24-26) Attenzione quindi! Questa pratica potrebbe rendervi loro preda.

      La mania dei videogiochi

      Negli ultimi anni si è diffusa una nuova moda: i videogiochi. Ogni anno migliaia di miliardi di lire affluiscono nelle sale giochi, e altre migliaia di miliardi vengono spesi per i videogiochi domestici. Questi giochi sono pericolosi? ‘No’, dicono alcuni. ‘Anzi, possono anche essere utili’. Ma in alcuni paesi sono stati vietati e in altri le comunità locali hanno cercato di impedirne la diffusione. È una reazione eccessiva?

      Ebbene, considerate il tipo di giochi che esistono sul mercato. Alcuni si basano su attività sportive, ma la maggioranza no. “In quasi tutti i videogiochi”, scrive la rivista Natural History, “l’obiettivo finale è la sopravvivenza. Nei giochi spaziali bisogna colpire il nemico prima che colpisca voi. Nei giochi del genere ‘Pac Man’, bisogna mangiare gli avversari prima che mangino voi. E nei giochi a sfondo comico bisogna aggredire il personaggio . . . prima che aggredisca voi”. Perché i giochi violenti accendono l’immaginazione? Secondo lo storico Jack Colhoun, è perché “questi giochi sono un prodotto dei nostri tempi”. Viviamo in un mondo violento, e i ragazzi vengono abituati a considerare la violenza come una cosa eccitante anziché ripugnante. Ma la Bibbia dice: “Geova stesso esamina sia il giusto che il malvagio, e la Sua anima per certo odia chiunque ama la violenza”. — Salmo 11:5.

      La rivista Psychology Today addita i dannosi effetti che questi giochi possono avere: “I videogiochi . . . non solo possono ostacolare la socializzazione, ma addirittura incoraggiare la violenza”. Specialmente i ragazzi possono risentire negativamente di questa influenza. Per questo il giornalista John Rosemund insiste nel dire che “i videogiochi sono cibo scadente per la mente. Più la mente è giovane, più dannosi saranno i loro effetti”.

      I videogiochi possono addirittura produrre assuefazione. Un docente universitario sostiene che i videogiochi danno assuefazione sia in senso fisico che psicologico, e dice: “I giocatori subiscono scariche di adrenalina, attraversano stati di euforia e infine piombano nella disperazione, provando pure l’intera gamma di reazioni aggressive e violente”. Una madre inglese descrive così l’assuefazione del figlio quattordicenne: “È come avere un alcolizzato adolescente in casa. Questi aggeggi l’hanno rovinato . . . Quando non può usarli, sembra un animale in gabbia”. Un caso estremo? Può darsi. Ma i casi sempre più numerosi di “dito da ‘Pac Man’”, “tendinite del polso da Space Invaders” e altri disturbi fisici collegati ai giochi mostrano che l’assuefazione non è un fatto raro.

      Per natura i giovani vanno in cerca di emozioni e sono attratti dalle novità. Ma com’è saggio per i giovani cristiani stare attenti affinché nulla impedisca loro di vivere “con sanità di mente e giustizia e santa devozione in questo presente sistema di cose”! (Tito 2:12) Così facendo non permetteranno all’Ingannatore di privarli del loro tempo o delle loro energie mentali ed emotive, rendendoli schiavi dei videogiochi.

      Un po’ di esercizio fisico, certa musica, diversi giochi e vari film sono fonte di svago e divertimento. Ma ricordate: queste cose possono anche essere veicolo di influenze malsane. Siate desti e state in guardia. Può sembrare che il grande Ingannatore, Satana, voglia solo farvi divertire, ma alla fine la sua influenza vi danneggerà. Non fatelo entrare nella vostra casa o nella vostra vita. “Opponetevi al Diavolo, ed egli fuggirà da voi”. — Giacomo 4:7.

  • Domande dai lettori
    La Torre di Guardia 1984 | 1° gennaio
    • Domande dai lettori

      ◼ Dato che un fratello che continuasse a svolgere un lavoro armato non sarebbe considerato esemplare, è sbagliato che un testimone di Geova chieda protezione ad agenti di polizia armati?

      Gesù disse: “Tutti quelli che prendono la spada periranno di spada”. (Matteo 26:52) In armonia con questo principio, i cristiani maturi sono esortati a evitare impieghi che richiedono di portare un’arma da fuoco (l’equivalente moderno della “spada”). Ma questo non significa che non possano chiedere e ricevere la protezione di agenti di polizia armati. Perché?

      Romani 13:1-4, riferendosi all’“autorità” governativa umana che opera col permesso di Dio nell’attuale sistema, dice: “Essa è ministro di Dio a te per il bene. Ma se fai ciò che è male, abbi timore: poiché non senza scopo essa porta la spada; poiché è ministro di Dio, vendicatrice per esprimere ira su chi pratica il male”. Perciò Dio approva che queste “autorità superiori” siano armate così da mantenere fra il genere umano un certo grado di ordine. Tuttavia quando Cristo, in qualità di “Principe della pace”, recherà l’‘abbondanza di pace senza fine’, l’impiego di qualsiasi strumento di violenza diverrà una cosa del passato. Coerentemente con le Scritture, quindi, i cristiani possono oggi accettare la protezione dell’“autorità” anche se essi stessi ‘hanno fatto delle loro spade vomeri’ nell’attesa dell’imminente Regno di Dio. — Isaia 2:4; 9:6, 7.

      Potremmo paragonare la situazione odierna a quella dei giorni di Geremia. Allora Geova impiegò l’esercito di “Nabucodonosor re di Babilonia, mio servitore”, per eseguire il giudizio contro l’apostata regno di Giuda. Geremia e Baruc si armarono forse per proteggersi in quella situazione critica? No, perché Geova stesso rese Geremia “una città fortificata e una colonna di ferro e mura di rame contro tutto il paese”. E sebbene non entrassero a far parte dell’esercito del “servitore” che doveva eseguire il giudizio di Geova, accettarono la liberazione per mano di quel “servitore” quando Gerusalemme fu distrutta. — Geremia 1:17-19; 25:9; 39:11-14.

      Similmente oggi i testimoni di Geova perseguono la pace mentre proclamano il messaggio del Regno in un mondo violento. Ma finché Geova permetterà alle autorità governative di portare la “spada” o il suo equivalente moderno per mantenere l’ordine, i testimoni di Geova possono lecitamente accettare la protezione di tale “spada”.

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