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    La Torre di Guardia 1968 | 15 ottobre
    • Domande dai lettori

      ● Se una donna che ha commesso adulterio si pente e lo mostra confessando il suo errore al comitato giudiziario della congregazione cristiana alla quale è associata, è necessario che confessi l’errore a suo marito? — M. A., U.S.A.

      Sì, questa è la condotta necessaria e saggia, sia che il marito sia cristiano o no.

      È ben noto ai cristiani che Dio condanna l’adulterio. (Deut. 5:18; 1 Cor. 6:9, 10) Coloro che scelgono di abbandonarvisi non sono tollerati dalla pura congregazione del popolo di Geova. La Bibbia comanda che tali persone moralmente corrotte siano espulse dalla congregazione cristiana, per proteggere quelli che sono in essa e affinché lo spirito di Dio continui a operare sulla congregazione senza impedimento. — 1 Cor. 5:5, 9-13.

      Questo, però, non significa che tutti quelli che professano d’essere veri cristiani si conformino perfettamente alle giuste esigenze di Dio in ogni tempo. Si può voler far questo, ma commettere tuttavia un serio peccato per mancanza di buon giudizio o della debolezza della carne. (Rom. 7:21-23) Se, per esempio, nella congregazione una donna avesse ceduto alla tentazione, commettendo adulterio, dovrebbe sentirsi compunta nel cuore per questo grave peccato. Ma che cosa deve fare per ottenere il perdono e assistenza?

      È della massima importanza che ottenga il perdono di Dio mediante il pentimento, come disse l’apostolo Pietro ai Giudei del suo giorno: “Pentitevi, perciò, e convertitevi affinché i vostri peccati siano cancellati”. (Atti 3:19) Ella dovrebbe essere decisa a non ripetere mai più tale peccato, e dovrebbe essere risoluta a evitare qualunque cosa potesse condurla a ripeterlo. È pure necessario che confessi il peccato a Dio in preghiera. In modo incoraggiante, apprendiamo che Geova perdona se il cristiano sinceramente confessa e si pente. — 1 Giov. 1:9.

      Oltre a farne confessione a Dio, la Bibbia consiglia anche a chi ha gravemente peccato di fare un altro passo. Questo è indicato in Giacomo 5:13-16, dove si legge: “Chiami gli anziani della congregazione presso di sé, e preghino su di lui . . . E se egli ha commesso dei peccati, gli sarà perdonato. Perciò confessate apertamente i vostri peccati gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinché siate sanati”. In ciascuna congregazione dei testimoni di Geova c’è oggi un comitato di tre cristiani così maturi ai quali è affidata la responsabilità di aiutare i peccatori sinceramente pentiti, o d’agire per espellere chiunque minacci la purezza morale della congregazione praticando peccati e che non ha il perdono di Dio per mancanza di pentimento.

      Ma è questo tutto ciò che si dovrebbe fare: rivolgersi a Dio e ai rappresentanti della congregazione? No, in questo esempio c’è un altro passo da fare anche prima di andare dagli uomini spiritualmente anziani che agiranno a favore della congregazione. Il peccato di adulterio implica il marito della donna. Ella gli ha votato fedeltà. Egli ha l’esclusivo diritto alle relazioni sessuali con lei, e del suo diritto si è abusato. Paragonando il debito coniugale all’acqua del proprio pozzo, Proverbi 5:15, 18 indica che la persona sposata ha l’esclusivo diritto al puro debito sessuale del suo coniuge. Quest’“acqua” non dovrebbe essere contaminata con l’adulterio, e se è stata contaminata, l’innocente dovrebbe saperlo. Per di più, se è stato commesso adulterio, l’onorevole letto matrimoniale è stato contaminato. — Ebr. 13:4.

      La donna colpevole potrebbe esitare a confessare, essendo preoccupata per come reagirà il marito e se la perdonerà. Ma questa è una cosa a cui ella doveva pensare prima di mettersi nella situazione che ha portato all’adulterio.

      Se ella intende mostrarsi pentita al comitato giudiziario della congregazione, essi cercheranno l’evidenza di pentimento. Per esempio, se fosse realmente pentita non proteggerebbe colui con il quale ha peccato. Se questi fosse parte della congregazione, il comitato potrebbe considerare la cosa anche in quel senso, per mantenere presso Dio la buona condizione della congregazione. Ma in questa situazione, un’altra evidenza di sincero pentimento da parte della donna sarebbe che confessasse lo sbaglio al coniuge innocente, cercando il suo perdono e la sua assistenza. Se la colpevole non è disposta a mostrare umiltà in questo modo e a portare la responsabilità del suo peccato, si può realmente dire che è pentita? Difficilmente!

      Ora, se una dedicata cristiana si è messa in una situazione che ha portato all’adulterio, ha dato prova di aver bisogno di aiuto e sorveglianza. I servitori maturi della congregazione le provvederanno aiuto spirituale, operando per rafforzare la sua spiritualità e la sua capacità di vivere da cristiana. (Gal. 6:1) Ma suo marito è una sola carne con lei, ed essendo colui che le vive più vicino è appropriato che sia lui a provvederle l’assistenza, l’incoraggiamento e la stretta sorveglianza di cui ella ha ovviamente bisogno, aiutandola possibilmente ad evitare che si associ a colui col quale ha peccato. (Gen. 2:24) Anche se non è credente, egli può probabilmente aiutarla a resistere a ulteriori tentazioni e a stare lontana da situazioni che potrebbero portare al ripetersi dell’errore.

      Quindi, la condotta saggia e pentita è di cercare il perdono e l’aiuto del proprio coniuge, e questo vale sia che sia stata la moglie o il marito a peccare. Inoltre, questo è un passo necessario per mettersi a posto con Dio e la congregazione cristiana.

  • Scritture per novembre
    La Torre di Guardia 1968 | 15 ottobre
    • Scritture per novembre

      16 La moglie capace è una corona per il suo proprietario, ma come marciume nelle sue ossa è colei che agisce in modo da fare vergogna. — Prov. 12:4. TG 15/12/67 11a

      17 Fate discepoli delle persone di tutte le nazioni . . . insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandate. — Matt. 28:19, 20. TG 15/4/68 22-24a

      18 [Astenetevi] dalle cose sacrificate agli idoli e dal sangue e da ciò che è strangolato e dalla fornicazione. — Atti 15:29. TG 1/6/68 5a

      19 Il malvagio fa salari falsi, ma chi semina giustizia, guadagni veri. — Prov. 11:18. TG 1/10/67 18, 19a

      20 Abbiate intenso amore gli uni per gli altri, perché l’amore copre una moltitudine di peccati. — 1 Piet. 4:8. TG 15/8/67 25, 26a

      21 Continuate . . . ad edificarvi gli uni gli altri, come infatti state facendo. — 1 Tess. 5:11. TG 15/7/67 17, 18a

      22 La bocca parla dall’abbondanza del cuore. — Matt. 12:34. TG 15/2/68 19, 20

      23 Siate ubbidienti a quelli che prendono la direttiva fra voi e siate sottomessi, poiché essi vigilano sulle vostre anime come coloro che renderanno conto; affinché facciano questo con gioia e non sospirando, poiché questo sarebbe dannoso per voi. — Ebr. 13:17. TG 15/1/68 13, 16a

      24 Corriamo con perseveranza la corsa che ci è posta dinanzi, mentre guardiamo attentamente il principale Agente e Perfezionatore della nostra fede. — Ebr. 12:1, 2. TG 15/12/67 17, 18a

      25 L’inclinazione del cuore dell’uomo è malvagia sin dalla sua giovinezza. — Gen. 8:21. TG 1/3/68 13, 14

      26 L’amore tira un velo sopra un cumulo di peccati. — 1 Piet. 4:8, PIB. TG 1/11/67 20, 21

      27 Desidero che le donne si adornino con veste convenevole, con modestia e sanità di mente. — 1 Tim. 2:9. TG 1/10/67 23, 24a

      28 Il Signore Geova stesso mi ha dato la lingua degli ammaestrati, affinché io sappia rispondere con una parola allo stanco. — Isa. 50:4. TG 15/2/68 15, 16a

      29 Calate le vostre reti per la pesca. — Luca 5:4. TG 15/3/68 7-10a

      30 Qualunque anima che mangi sangue di qualsiasi specie, tale anima dev’essere stroncata dal suo popolo. — Lev. 7:27. TG 1/6/68 29

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      MINISTERO DI CAMPO

      La libertà è un prezioso possedimento. Coloro che sono spiritualmente liberi vogliono aiutare altri a ottenere questa preziosa libertà e a mantenerla, seguendo la direttiva dell’eccellente Pastore, Gesù Cristo. (Ger. 23:4) Anche nel mese di ottobre i testimoni di Geova continueranno a predicare la libertà e aiuteranno le persone che desiderano ottenerla, offrendo loro l’abbonamento annuo alla rivista Svegliatevi! Se desiderate riceverlo, scrivete nel vostro paese all’indirizzo indicato nella parte interna della copertina di questa rivista.

      STUDI “TORRE DI GUARDIA” PER LE SETTIMANE

      del 10 novembre: Ciò che il Sommo Sacerdote di Dio farà per il popolo, §§1-27. Pagina 613.

      del 17 novembre: Ciò che il Sommo Sacerdote di Dio farà per il popolo, §§28-55. Pagina 621.

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