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Alla ricerca del tesoro più prezioso in AlaskaLa Torre di Guardia 1982 | 1° novembre
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undici Sale del Regno e altri edifici teocratici in tutta l’Alaska. Oggi in Alaska ci sono quattordici moderne Sale del Regno. C’è anche un edificio che ospita alcuni ministri a tempo pieno e un ufficio filiale che cura le attività delle congregazioni e l’opera di predicazione in Alaska.
Superati i problemi di isolamento
Cosa fareste se per quattordici anni rimaneste separati da una congregazione del popolo di Geova? Questo accadde a una moglie e madre cristiana che nel 1954 accompagnò il marito andando a vivere in un isolato insediamento galleggiante per la produzione di legname, situato nell’Inside Passage all’estremità meridionale dell’Isola dell’Ammiragliato. Per tutti quegli anni questa fedele Testimone e le sue giovani figlie tennero tutte le adunanze cristiane che normalmente si tengono nella congregazione. Continuarono le loro “ricerche” divulgando la “buona notizia” per corrispondenza e dando testimonianza ai visitatori occasionali che si recavano sulla loro “casa galleggiante”. Molte persone che abitavano in lontane città sparse in tutta l’Alaska ricevettero lettere da queste devote servitrici di Dio, e alcune risposero alle lettere ricevute, desiderose di far proprio il tesoro della Parola di Dio.
Oggi la madre vive a Ketchikan, la città più meridionale dell’Alaska, e da dodici anni svolge il servizio di predicazione a tempo pieno. Tutt’e tre le figlie imitano la fedele condotta della madre. Una è sposata con un anziano di Anchorage, e la più giovane presta servizio nella famiglia Betel della Germania.
Predicazione nel remoto settentrione
Decise ad estendere l’opera di predicazione fino al più sperduto villaggio del loro territorio, le tre congregazioni della zona Fairbanks/Polo Nord disposero di servirsi di quattro aeroplani di proprietà di Testimoni. Nell’arco di due anni queste congregazioni offrirono più di 14.000 dollari per coprire le spese affrontate per recarsi con questi aeroplani nelle vaste zone a nord della Catena dell’Alaska. A ogni viaggio partecipavano fino a 14 uomini, che facevano scalo in ogni centro abitato della zona, coprendo un territorio di circa 845.000 km2. Nelle due brevi estati vennero visitati più di 200 villaggi e piccoli paesi.
Lungo la costa occidentale, la maggior parte della popolazione eschimese accolse favorevolmente i Testimoni, mostrandosi desiderosa di udire il messaggio del Regno. Nel villaggio di Shaktoolik, un’anziana coppia di eschimesi, avendo udito della promessa biblica di un “nuovo sistema”, supplicò con le lacrime agli occhi: “Per favore, pregate Geova e chiedetegli di farci entrare in quel nuovo ordine”.
Risultati delle ricerche
Si può dire quanti siano stati i cercatori d’oro che hanno setacciato i grandi giacimenti dell’Alaska o contare le vangate di terra smossa o misurare l’acqua usata per sciacquare la ghiaia contenente oro? No, si può appena immaginare lo sforzo compiuto per trovare la ricchezza materiale che solo pochissimi sono riusciti ad ottenere. Similmente i proclamatori della “buona notizia” hanno compiuto un’enorme quantità di lavoro
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Sette decenni di fedeltàLa Torre di Guardia 1982 | 1° novembre
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Sette decenni di fedeltà
George R. Phillips, noto a migliaia di testimoni di Geova, specialmente in Africa, ha terminato di recente il suo servizio cristiano sulla terra. Nato in Scozia nel 1898, era stato battezzato nel 1912, e due anni dopo aveva intrapreso il ministero a tempo pieno. Durante la prima guerra mondiale fu imprigionato per aver mantenuto la sua neutralità cristiana. Nel 1924 il fratello Phillips fu inviato in Africa, dove svolse il suo ministero dal Capo di Buona Speranza fino al Kenya. Per anni fu sorvegliante della filiale della Watch Tower Society nella Repubblica Sudafricana. Dopo circa sette decenni dedicati al servizio di Dio, il fratello Phillips è deceduto il 24 marzo 1982, all’età di 84 anni.
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