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Parte 2: Che cosa dicono le Scritture di una “vita dopo la morte”?La Torre di Guardia 1956 | 15 maggio
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predice perché la moderna Babilonia deve ancora cadere come l’antica Babilonia, dicendo: “Perché i tuoi mercanti erano i principi della terra, perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue malìe [pratiche spiritiche, NM]” Apoc. 18:23.
42-44. Quando e come altre disubbidienti persone spirituali si unirono per la prima volta al principale o capo demonio?
42 Quando vennero in esistenza gli altri demoni sotto Satana il “principe dei demoni”? Non c’è nessuna prova biblica che alcuni santi angeli si ribellassero con Satana nel giardino d’Eden o poco tempo dopo. Ma la Bibbia precisa chiaramente quando altre creature spirituali veramente divennero disubbidienti a Dio facendosi così demoni, imitatori di Satana o “progenie” del Serpente. Quando avvenne questo? Almeno negli ultimi centoventi anni prima del diluvio dei giorni di Noè. Il racconto ispirato di Mosè dice: “Or avvenne che quando gli uomini cominciarono a crescere di numero sulla superficie della terra e furon nate loro delle figlie, i figli di Dio cominciarono a notare che le figlie degli uomini erano di bell’aspetto, ed andarono a prendersi per mogli quelle che scelsero fra tutte. Poi Geova disse: ‘Il mio spirito non agirà verso l’uomo indefinitamente poiché egli non è che carne. I suoi giorni ammonteranno quindi a centoventi anni’. I Nefilim erano sulla terra in quei giorni, ed anche dopo ciò, quando i figli di Dio continuarono ad avere rapporti con le figlie degli uomini e fecero loro dei figli, essi furono i potenti che appartenevano a quel mondo, gli uomini famosi. E Geova vide che la malvagità dell’uomo era divenuta grande sulla terra e che ogni inclinazione dei pensieri del suo cuore era solo male in ogni tempo”. — Gen. 6:1-5, NM.
43 Quei “figli di Dio” che sposarono le “figlie degli uomini” erano figli spirituali di Dio, di quelli che avevano cantato dando gridi di giubilo quando Dio pose le fondamenta per la creazione della terra. (Giobbe 38:4-7) “Poiché chi, nei cieli, è paragonabile all’Eterno [Geova]? Chi è simile all’Eterno tra i figli di Dio?” (Sal. 89:6)b Quindi la Versione di Moffatt (inglese) rende Genesi 6:2, 4 in questo modo: “Gli angeli notarono che le figlie degli uomini erano belle, e sposarono, fra tutte, quelle che scelsero. (Fu in quei giorni che sorsero sulla terra i giganti Nefilim, ed anche in seguito quando angeli ebbero relazioni con le figlie degli uomini e furon nati loro dei figli; questi erano gli eroi che furono famosi nei tempi antichi)”. Qui in Genesi 6:4 il Manoscritto Alessandrino della versione greca dei Settanta dice anche “angeli di Dio” invece di “figli di Dio”.
44 Questa spiegazione concernente questi “figli di Dio” non ha nulla a che fare con la versione slovena dello spurio Libro di Enoc.
45, 46. Come quelle disubbidienti persone spirituali si comportarono fra gli abitanti della terra, e quale fu il risultato?
45 Per sposare le figlie degli uomini ed avere con loro relazioni sessuali questi “figli di Dio” dovettero materializzarsi come creature umane, uomini. Per vivere con le loro mogli e godere la loro compagnia giorno e notte ed allevare la propria progenie questi “figli di Dio” o angeli dovettero restare materializzati nella carne per tutto il tempo che presero parte a tale vita coniugale. È evidente che permasero in questo stato di materializzazione senza interruzione fino al Diluvio. Durante tutto questo tempo essi trascurarono i doveri assegnati loro da Dio nel reame spirituale, per godere la soddisfazione delle passioni della carne. Ciò costituiva disubbidienza verso Dio, non solo per questo riguardo, ma anche per il fatto che creature spirituali si univano a quelle umane a scopo di procreare. Il Creatore Geova Dio ha stabilito che la razza umana fosse puramente umana, non una razza ibrida mediante un connubio disuguale di angeli e donne. Era per questo motivo che Dio fece Eva, la moglie di Adamo, da una costola tratta dal fianco di Adamo. Rispetto a tutte le creature terrestri, Dio ha provveduto perché ogni tipo di famiglia restasse entro i confini della propria specie. (Deut. 22:9-11; Gen. 1:11, 12, 21, 24, 25) Questi disubbidienti figli di Dio provocavano in tal modo una confusione contro natura e agivano contrariamente alla legge di Dio per l’umanità. Gesù Cristo ci fa comprendere che, nel reame spirituale, “né si sposano né sono dati in matrimonio” né generano quindi figli angelici. — Matt. 22:30, NM.
46 Il risultato naturale fu che la progenie di tali matrimoni innaturali consistette in ibridi stravaganti chiamati “Nefilim”. Gli Israeliti li assomigliarono ai giganti di Canaan, chiamando infatti i giganti di Canaan “Nefilim”. (Num. 13:33, NM) Essendo figli della disubbidienza, essi erano malvagi. Essendo ibridi senza la potenza di riprodurre, essi si resero famosi, non allevando famiglie, ma compiendo atti di violenza, dando un esempio agli uomini in genere onde riempissero la terra di violenza e l’inclinazione dei pensieri del loro cuore fosse solo male in ogni tempo. Essi erano chiamati “potenti” o Gibborim ed erano mondani, di “quel mondo”. — Gen. 6:4, NM.
(Continuazione nel nostro prossimo numero)
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I testimoni di Geova — una religione senza ministri?La Torre di Guardia 1956 | 15 maggio
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I testimoni di Geova — una religione senza ministri?
Lotta per i diritti religiosi in Gran Bretagna
“I TESTIMONI di Geova riconosciuti come organizzazione religiosa!” C’è alcunché d’insolito in questo titolo della stampa britannica? No, non nel titolo, ma osservate la data. È del 7 gennaio 1955! Eppure i testimoni di Geova si trovano in questa nazione dal 1881 e la loro organizzazione dirigente, la Società Torre di Guardia di Bibbie e Trattati, ha il proprio ufficio a Londra dal 1900. Mezzo secolo è un lungo periodo di lotta per i diritti e le libertà che accompagnano il riconoscimento legale!
Il titolo apparve in testa alla notizia relativa ad una sentenza pronunciata da Lord Strachan alla Corte Scozzese di Sessione a Edimburgo. La notizia riuscì insolita a molti che si chiedevano perché i testimoni di Geova dovessero ricorrere ai tribunali per il riconoscimento della loro posizione. Conoscevano la loro opera, le loro adunanze, le loro assemblee, avendo essi stessi beneficiato del loro ministero. Rimasero ancor più perplessi quando il giudice decise che i testimoni di Geova costituivano un corpo religioso, ma che
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