BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Libro biblico numero 32: Giona
    “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
    • nulla! Fugge nella direzione opposta, prendendo una nave per Tarsis, forse identificabile con la Spagna. La nave di Giona si imbatte in una grande tempesta. Presi dal timore, i marinai invocano “ciascuno l’aiuto del suo dio”, mentre Giona dorme nella stiva. (1:5) Dopo avere svegliato Giona, essi gettano le sorti nel tentativo di scoprire di chi è la colpa della situazione in cui si trovano. La sorte cade su Giona. A questo punto egli rivela loro di essere un ebreo, adoratore di Geova, e di essere fuggito per sottrarsi al compito affidatogli da Dio. Egli chiede loro di gettarlo in mare. Dopo aver compiuto ulteriori tentativi per portare la nave al sicuro, alla fine i marinai lanciano Giona in mare. La furia del mare si arresta.

      6. Quale esperienza ha Giona con il “grande pesce”?

      6 Inghiottito da “un grande pesce” (1:17–2:10). “Ora Geova stabilì che un grande pesce inghiottisse Giona, così che Giona fu nelle parti interiori del pesce per tre giorni e tre notti”. (1:17) Egli prega con fervore Geova dall’interno del pesce. “Dal ventre dello Sceol” invoca soccorso e dichiara che pagherà il voto che ha fatto, poiché “la salvezza appartiene a Geova”. (2:2, 9) Per comando di Geova il pesce vomita Giona sull’asciutto.

      7. Quanto è efficace la predicazione di Giona a Ninive?

      7 Predicazione a Ninive (3:1–4:11). Geova rinnova il suo comando a Giona. Questa volta Giona non si sottrae all’incarico, ma va a Ninive. Lì percorre le vie della città e grida: “Solo quaranta giorni ancora, e Ninive sarà rovesciata”. (3:4) La sua predicazione è efficace. Ninive è attraversata da un’ondata di pentimento, e la popolazione comincia a riporre fede in Dio. Il re proclama che uomo e bestia devono digiunare e vestirsi di sacco. Geova risparmia misericordiosamente la città.

      8. Come reagisce Giona alla misericordia di Geova verso la città, e in che modo Geova mostra al profeta la sua incoerenza?

      8 Questo è più di quanto Giona possa sopportare. Dice a Geova che fin dal principio sapeva che Egli avrebbe mostrato misericordia e che per questa ragione era fuggito verso Tarsis. Desidera morire. Fortemente contrariato, Giona si accampa a est della città per vedere che cosa accadrà. Geova stabilisce che una zucca da fiaschi cresca per fare ombra al suo profeta di cattivo umore. La soddisfazione di Giona è di breve durata. Geova stabilisce che la mattina dopo un verme colpisca la pianta, così che la sua gradevole ombra lascia il posto a un arido vento orientale e ai cocenti raggi del sole. Di nuovo Giona desidera morire. Presuntuosamente giustifica la sua ira. Geova mostra a Giona la sua incoerenza: Ha provato commiserazione per una zucca da fiaschi, ma è adirato perché ora Geova prova commiserazione per Ninive, la gran città.

      PERCHÉ È UTILE

      9. Quale atteggiamento e quale comportamento di Giona dovrebbero servirci di monito?

      9 Il comportamento di Giona e le relative conseguenze dovrebbero servirci di monito. Egli fuggì per sottrarsi all’opera che Dio gli aveva affidato; si sarebbe dovuto dedicare al suo compito, confidando nel sostegno di Dio. (Giona 1:3; Luca 9:62; Prov. 14:26; Isa. 6:8) Quando si avviò nella direzione opposta, rivelò un atteggiamento negativo, non presentandosi subito ai marinai come adoratore di “Geova l’Iddio dei cieli”. Aveva perso il coraggio. (Giona 1:7-9; Efes. 6:19, 20) L’egocentrismo indusse Giona a considerare la misericordia di Geova verso Ninive come un affronto personale; egli cercò di salvare le apparenze dicendo a Geova che fin dall’inizio sapeva che il risultato sarebbe stato quello: quindi perché mandarlo come profeta? Fu rimproverato per il suo atteggiamento irrispettoso e per le sue lamentele. Dovremmo dunque trarre profitto dalla sua esperienza e non trovare da ridire sulla misericordia che Geova mostra o sul modo in cui opera. — Giona 4:1-4, 7-9; Filip. 2:13, 14; 1 Cor. 10:10.

      10. Come sono illustrate nel libro di Giona l’amorevole benignità e la misericordia di Geova?

      10 Al di sopra di ogni altra cosa, il libro di Giona illustra le magnifiche qualità dell’amorevole benignità e della misericordia di Dio. Geova mostrò amorevole benignità a Ninive mandando il suo profeta per avvertire dell’incombente distruzione, e fu pronto a mostrare misericordia quando la città si pentì, una misericordia che permise a Ninive di sopravvivere per oltre 200 anni ancora, finché fu distrutta dai medi e dai babilonesi verso il 632 a.E.V. Egli mostrò misericordia a Giona, liberandolo dal mare in tempesta e provvedendo la pianta di zucca per “liberarlo dal suo stato calamitoso”. Provvedendo la zucca protettiva e poi togliendola, Geova fece capire a Giona che avrebbe mostrato misericordia e amorevole benignità a Suo piacimento. — Giona 1:2; 3:2-4, 10; 2:10; 4:6, 10, 11.

      11. Cos’è ‘il segno di Giona’?

      11 Come si legge in Matteo 12:38-41, Gesù disse ai capi religiosi che l’unico segno che sarebbe stato dato loro era ‘il segno di Giona’. Dopo tre giorni e tre notti nel “ventre dello Sceol”, Giona andò a predicare a Ninive, divenendo così un “segno” per i niniviti. (Giona 1:17; 2:2; 3:1-4) Similmente, Gesù trascorse parte di tre giorni nella tomba e fu risuscitato. Quando i suoi discepoli proclamarono le prove di questo avvenimento, Gesù divenne un segno per quella generazione. Tenendo conto del modo in cui gli ebrei calcolavano il tempo e dell’adempimento nel caso di Gesù, l’espressione “tre giorni e tre notti” può indicare un periodo inferiore a tre giorni interi.b

      12. (a) Cos’altro dice Gesù riguardo ai niniviti e ai giudei della sua generazione? (b) In che senso apparve qualcosa “più di Giona”, e che relazione ha questo con il Regno di Geova e con la salvezza?

      12 In questo stesso contesto Gesù mette in contrasto il pentimento dei niniviti con la durezza di cuore dei giudei e con l’assoluto rifiuto di cui fu oggetto durante il suo ministero, dicendo: “Gli uomini di Ninive sorgeranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno; perché essi si pentirono alla predicazione di Giona, ma, ecco, qui c’è più di Giona”. (Vedi anche Matteo 16:4 e Luca 11:30, 32). “Più di Giona”: cosa voleva dire Gesù con queste parole? Si riferiva a se stesso come al profeta più grande di tutti, Colui che Geova aveva mandato a predicare: “Pentitevi, poiché il regno dei cieli si è avvicinato”. (Matt. 4:17) Eppure la maggioranza dei giudei di quella generazione respinse ‘il segno di Giona’. Che dire di oggi? Benché la maggioranza non presti ascolto al messaggio di avvertimento mandato da Geova, migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo hanno la splendida opportunità di udire la buona notizia del Regno di Dio che fu dapprima predicata da Gesù, “il Figlio dell’uomo”. Come i niniviti pentiti, che furono benedetti mediante la predicazione di Giona, anch’esse possono valersi del generoso e misericordioso provvedimento di Geova per continuare a vivere, poiché invero “la salvezza appartiene a Geova”. — Giona 2:9.

  • Libro biblico numero 33: Michea
    “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”
    • Libro biblico numero 33: Michea

      Scrittore: Michea

      Dove fu scritto: Giuda

      Quando fu completato: Prima del 717 a.E.V.

      Tempo a cui si riferisce: ca. 777–717 a.E.V.

      1. Che tipo di persona era Michea?

      PENSATE a un uomo maturo, che ha trascorso molti anni servendo fedelmente Geova. Pensate a un uomo coraggioso, che poteva dire ai governanti della sua nazione: “Voi che odiate ciò che è bene e che amate ciò che è male, . . . voi che avete anche mangiato l’organismo del mio popolo, e avete scorticato la loro stessa pelle”. Pensate a un uomo umile, che attribuiva tutto il merito delle sue vigorose espressioni a Geova, mediante il cui spirito parlava. Non vi piacerebbe conoscere un uomo come questo? Quante informazioni e sani consigli potrebbe dare! Il profeta Michea fu un uomo del genere. Possiamo ancora trovare i suoi saggi consigli nel libro che porta il suo nome. — Mic. 3:2, 3, 8.

      2. Cosa si sa di Michea e del periodo in cui profetizzò?

      2 Come avviene per molti altri profeti biblici, nel libro di Michea si parla pochissimo di lui; ciò che era importante era il messaggio. Il nome Michea è una forma abbreviata di Michele (che significa “chi è simile a Dio?”) o di Micaia (che significa “chi è simile a Geova?”). Egli prestò servizio come profeta durante i regni di Iotam, Acaz ed Ezechia (777-717 a.E.V.), e quindi fu contemporaneo dei profeti Isaia e Osea. (Isa. 1:1; Osea 1:1) L’esatta durata della sua attività profetica è incerta, ma al massimo fu di 60 anni. Le sue profezie circa la rovina di Samaria devono essere state fatte prima della distruzione della città avvenuta nel 740 a.E.V., e l’intera stesura deve essere stata completata entro la fine del regno di Ezechia, nel 717 a.E.V. (Mic. 1:1) Michea fu un profeta del villaggio rurale di Moreset nella fertile Sefela, a sudovest di Gerusalemme. La sua dimestichezza con la vita rurale si nota dal genere di illustrazioni che usò per far capire i punti essenziali delle sue dichiarazioni. — 2:12; 4:12, 13; 6:15; 7:1, 4, 14.

      3. In quali tempi significativi prestò servizio Michea, e perché Geova lo mandò come profeta?

      3 Michea visse in tempi pericolosi e significativi. Rapidi avvenimenti facevano presagire la tragica fine dei regni di Israele e di Giuda. In Israele dilagavano il degrado morale e l’idolatria, e questo recò sulla nazione la distruzione da parte dell’Assiria, evidentemente durante la vita dello stesso Michea. Giuda passò dal fare il bene durante il regno di Iotam a imitare la malvagità di Israele sotto il regno del ribelle Acaz, ma poi si riprese durante il regno di Ezechia. Geova suscitò Michea per avvertire il Suo popolo in modo vigoroso di ciò che stava per recare su di loro. Le profezie di Michea servirono a confermare quelle di Isaia e di

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi