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“Chi è Geova”, così che tutti debbano adorarlo?La Torre di Guardia 1975 | 15 ottobre
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maggiore di quella di qualsiasi altro libro che sia stato pubblicato, e in questo libro il suo nome ricorre circa settemila volte. Questo libro è il solo libro ispirato da Colui che porta questo nome spesso menzionato. Per tale ragione è il libro più avversato fra tutti i libri del mondo, con il risultato che è il libro meno creduto di tutti. Questo libro è chiamato La Sacra Bibbia, Le Sacre Scritture. Il nome di Colui che la Bibbia cita dal principio alla fine come Dio è Geova. Egli è dunque l’Iddio della Bibbia. È inutile discutere questo fatto, poiché in Salmo 83:18 la Bibbia dice:
24 “Affinché conoscano che tu, il cui nome è Geova, tu solo sei l’Altissimo su tutta la terra”.
25. Chi sono quelli che in particolare hanno affrontato la domanda di sfida riguardo all’adorazione, e con quali domande riguardo a Lui ci rivolgiamo ora alla Bibbia?
25 Particolarmente dall’anno 1919 E.V., i suoi adoratori, noti in tutto il mondo come cristiani testimoni di Geova, sono stati quelli che hanno annunciato ed esaltato fino a questa data il suo nome in almeno 207 paesi e gruppi di isole in tutta la terra. Molto logicamente, essi in particolare sono quelli che hanno affrontato la domanda di sfida: “‘Chi è Geova’, così che tutti debbano adorarlo?” Questa è una domanda valida. Merita una risposta autorevole. La risposta autorevole che può avere il dovuto peso per convincere è tratta solo dalla Bibbia, il Libro di Geova. In essa, che cosa dice di sé? In essa, che cosa ha fatto scrivere di sé e delle sue azioni presso il genere umano? In che modo è Egli migliore di tutti gli altri dèi che gli uomini hanno adorato in tutte le altre epoche? Che cosa farà circa l’attuale stato di cose del mondo? Come darà prova che egli solo merita d’essere adorato come Dio? Or dunque, lasciamo la risposta alla Sacra Bibbia!
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La ragione per scegliere di adorare GeovaLa Torre di Guardia 1975 | 15 ottobre
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La ragione per scegliere di adorare Geova
1, 2. (a) Come le persone applicano a Dio l’espressione “Vedere per credere”? (b) Tali persone quale astronauta russo ci rammentano?
“VEDERE per credere!” Questo esprime l’atteggiamento che gli odierni materialisti assumono verso Dio. Poiché non lo possono vedere a occhio nudo, o con l’aiuto del più potente telescopio oggi in uso, non credono che esiste; non riescono a persuadersi fino a credere che esiste.
2 Tali persone ci rammentano il secondo astronauta che i comunisti russi lanciarono in un razzo spaziale in orbita intorno alla nostra terra. Secondo un dispaccio dell’Associated Press del 6 maggio 1962, questo maggiore russo “proclamò la sua odierna miscredenza in Dio. Egli disse che non vide ‘né Dio né angeli’ durante le sue diciassette orbite intorno alla terra. . . . ‘Il razzo è stato fatto dal nostro popolo. Io non credo in Dio. Credo nell’uomo, nella sua forza, nelle sue possibilità e nella sua ragione’”.
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