I lettori ci scrivono

Ustionato

Grazie per il vostro articolo intitolato “Ustionato!” che avete pubblicato in “Svegliatevi!” del 22 marzo 1980 (ediz. italiana dell’8 agosto 1980). Due anni fa, quando lessi l’articolo, avevo due figli piccoli che giocavano spesso con i fiammiferi. Così lessi loro l’articolo, e fu più efficace che qualsiasi punizione avessi inflitto loro per farli smettere. Recentemente mi è stato ricordato questo articolo e ho deciso di scrivervi per dirvi quanto giovamento ne ha tratto la mia famiglia.

M. J., California

L’arte di ascoltare

Ho undici anni e ho appena letto l’articolo intitolato “L’arte di ascoltare”. Credo contenga dei meravigliosi consigli per i giovani. Continuate a stampare questi ottimi articoli.

T. S., Canada

Violenza nello sport

Sono un ragazzo di dieci anni. Mi occupo molto di atletica e mi è piaciuto il numero sullo sport. C’è veramente tanta aggressività nel mondo. Continuate a pubblicare buoni articoli.

K. W., Kentucky

Ho sinceramente apprezzato il vostro articolo circa la violenza nello sport e gli effetti che può avere sia sui partecipanti che sugli spettatori. Purtroppo alcuni nostri fratelli sembrano avere perso di vista i pericoli, fisici e specialmente spirituali, che si corrono partecipando ad avvenimenti sportivi, in particolar modo a quelli violenti. Spero che questo nuovo articolo ridesti alcuni ai pericoli.

W. G., Maryland

“Dallas” in TV

Grazie per la notizia di “Uno sguardo al mondo” (“Svegliatevi!” del 22 aprile 1982, ediz. italiana dell’8 ottobre 1982) sullo sceneggiato televisivo “Dallas”. Alcuni mesi fa fui turbato sentendo che alcuni fratelli e sorelle della mia congregazione vedono questo spettacolo. Forse leggendo l’articoletto, basato su quello intitolato “Dallas trasforma il salotto in un bordello” e pubblicato dal giornale sudafricano, si scuoteranno e torneranno in sé.

C. M., Canada

Da oltre un anno mi rifiuto di vedere lo sceneggiato televisivo “Dallas”, uscendo dalla stanza mentre altri restano a vedere la trasmissione. Il vostro commento mi ha molto incoraggiato a rimanere fermo nella mia posizione.

D. L., Inghilterra