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La sentinella vive per ricevere la notizia“Le nazioni conosceranno che io sono Geova”: Come?
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i cristiani testimoni di Geova siano “falsi profeti!” Possono non essere pienamente convinti che questi siano i veri portavoce di Geova il Sovrano Signore. Se pervenissero alla conclusione che questi sono autentici portavoce sarebbero obbligati ad agire in proposito in maniera positiva. Questo significherebbe che dovrebbero smettere di attenersi ai desideri sensuali e di andare con tutto il cuore dietro al guadagno ingiusto.
36. Quale condotta migliore, a differenza di quella di tali persone, dovremmo ora seguire, e quale valore avrà la conoscenza che si imporrà al popolo quando la cosa proferita si sarà avverata?
36 Nessuno di noi dovrebbe voler essere come questi indecisi, insensibili! Ma è meglio conoscere ora, anziché troppo tardi, che fra noi c’è un’autentica classe profetica di cristiani, e accettare il messaggio biblico e osservarlo “non come la parola degli uomini, ma, quale veracemente è, come la parola di Dio”. (1 Tessalonicesi 2:13) Circa il messaggio fedelmente annunciato dalla classe di Ezechiele positivamente Geova dichiara che “si deve avverare”. Egli afferma che quelli che attendono indecisi finché si ‘avveri’ “dovranno anche conoscere che un profeta stesso è stato in mezzo a loro”. (Ezechiele 33:33) Tale conoscenza tardiva, comunque, non significherà per loro la salvezza, poiché ne troverà immutati i cuori e le vie.
37. Che cosa faranno guadagnare l’esitazione e il dubbio sino alla fine, e qual è la condotta saggia e fedele che dovremmo tenere e a causa di quale prospettiva?
37 Che c’è da guadagnare esitando e dubitando sino alla fine che Geova possa e abbia suscitato un vero “profeta” entro la nostra generazione? Certo non farà guadagnare a nessuno il favore e la protezione divini che occorreranno durante la “grande tribolazione” che s’avvicina rapidamente sulla cristianità e sul resto di Babilonia la Grande. Affinché la nostra condotta sia quella della saggezza e della fede, dunque, con la Bibbia alla mano, ascolteremo l’avvertimento della vera sentinella di Geova e troveremo rifugio dove Geova indica nella Sua Parola. Quando la profetica sentinella di Geova avrà quindi avuto la notizia che la cristianità è stata abbattuta, noi, insieme alla fedele sentinella, continueremo a vivere oltre la distruzione dell’intero impero mondiale di falsa religione e dei suoi secolari amanti, avendo dinanzi quale prospettiva? Ah, con la prospettiva di godere tutte le indicibili buone cose che Geova ha in serbo per i suoi adoratori nel giusto nuovo sistema di pura religione.
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Un Re Pastore per tutto il genere umano“Le nazioni conosceranno che io sono Geova”: Come?
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Capitolo XVI
Un Re Pastore per tutto il genere umano
1. Secondo quanto si riferisce, sin da quale tempo ai governanti politici non è piaciuto considerarsi come pastori, e perché?
RE, PRINCIPI, presidenti e governatori del mondo, non esclusi quelli della cristianità, non si sono considerati pastori. Fino a questo giorno tali governanti politici non si sono preoccupati di assumere doveri come quelli del pastore. Questo è accaduto dal tempo dei Faraoni d’Egitto del remoto diciottesimo secolo avanti la nostra Èra Volgare (1728 a.E.V.). Circa quel paese si riferisce: “Ogni mandriano di pecore è detestabile per l’Egitto”. (Genesi 46:32-34) Ai governanti del mondo l’occupazione del pastore sembra troppo umile per addirsi alla dignità del loro incarico governativo. È un’occupazione che richiede tenerezza e compassione che i governanti del mondo non sono disposti a mostrare verso le masse le quali “devono esser tenute sottoposte”. Inoltre, l’attività del pastore è troppo pacifica per i governanti che sono inclini a mostrare belligeranza e combattività con l’idea di mantenere altri governanti al loro posto. Si tengono dunque preparàti per la guerra.
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