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Adunanze per il servizio di campoServizio del Regno 1980 | Luglio
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Adunanze per il servizio di campo
7-13 LUGLIO
Con le riviste
1. Perché è bene leggere le riviste prima di offrirle nel campo?
2. Cosa vi è piaciuto nei numeri in corso?
3. Trattate alcuni punti della rubrica di “Svegliatevi!” “Vi siete mai chiesti...?”
14-20 LUGLIO
Testimonianza in gruppo
1. Quali sono i benefìci del dare testimonianza in gruppo?
2. Come si possono aiutare i più giovani del gruppo?
3. Che fare con le Note di casa in casa prese dal gruppo?
21-27 LUGLIO
Parliamo a tutti
1. Come avvicinate le persone per strada?
2. Come iniziereste una conversazione con un compagno di lavoro?
3. Come usare le riviste mentre si è in vacanza o in viaggio per il congresso?
28 LUGLIO - 3 AGOSTO
Con i libri “Nazioni” e “Teocrazia”
1. Perché pensate che questi libri possano essere utili alle persone?
2. Quali punti o aspetti di ciascun libro presentereste?
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Argomento di conversazioneServizio del Regno 1980 | Luglio
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Argomento di conversazione
Dio promette qualcosa di nuovo. — II Piet. 3:13; Isa. 65:17.
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Manteniamo una veduta equilibrata del servizioServizio del Regno 1980 | Luglio
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Manteniamo una veduta equilibrata del servizio
1 L’equilibrio spirituale è un’importante qualità cristiana. Essere equilibrati significa saper valutare l’importanza di qualcosa in relazione al resto. Essendo equilibrati possiamo evitare le trappole, gli estremi e gli errori che influiscono negativamente sul nostro servizio a Geova. L’equilibrio si acquista tramite la saggezza contenuta nei principi biblici. (Prov. 2:10-15; 3:5, 6) Lo studio e l’applicazione di quei principi ci aiutano a sviluppare le “facoltà di percezione esercitate per distinguere il bene e il male”. (Ebr. 5:14) Il cristiano che ha acquistato un buon equilibrio spirituale fa il possibile per manifestare moderazione, modestia, pazienza, padronanza di sé, discernimento, fedeltà, perseveranza e fidatezza in tutto ciò che fa. In genere la persona equilibrata riesce a fare di più e a provare maggiore gioia nel servizio, oltre a perseverare nonostante le difficoltà. Tutti dovremmo cercare di coltivare questa ottima qualità.
EQUILIBRIO IN PRATICA
2 Alcuni sono così presi dal lavoro secolare da partecipare al servizio di campo in maniera del tutto simbolica. Qual è lo scopo del lavoro secolare? (I Tim. 5:8) Cosa potrebbe indicare che abbiamo perso l’equilibrio? (Luca 12:18-21) Qual è il punto di vista corretto? (Matt. 6:31-33) Come possiamo mantenere l’equilibrio fra responsabilità secolari e spirituali? — I Tim. 6:6-8; Ebr. 13:5, 15.
3 La società odierna dà grande risalto agli svaghi e ai piaceri. Se non stiamo attenti, anche noi potremmo essere contagiati da questo modo di pensare e dedicarci eccessivamente a queste cose. È sbagliato divertirsi? (Eccl. 3:12, 13) Quand’è che si esagera? (II Tim. 3:4) Quali principi possono aiutarci a decidere come divertirci e per quanto tempo? — Filip. 4:8; I Tim. 4:8; Efes. 5:15, 16; Luca 8:14.
4 Si incontrano molti problemi nell’aver cura dei bisogni spirituali e materiali della famiglia. Un padre può essere molto attivo nel predicare la buona notizia mentre la condotta dei suoi figli nella Sala del Regno lascia a desiderare. Una madre che bada moltissimo all’aspetto della sua casa forse si preoccupa molto poco dei bisogni spirituali della sua famiglia. Quali due responsabilità basilari sono implicate? (Efes. 6:4; Rom. 10:10) Perché nella lista delle cose più importanti gli interessi spirituali della famiglia dovrebbero essere ai primi posti? (I Tim. 3:4, 5; Prov. 10:1) Quali benefìci si hanno quando i genitori sono persone equilibrate? — Prov. 24:3, 4.
5 A volte alcuni incontrano difficoltà a prendere l’iniziativa necessaria per partecipare regolarmente e con tutto il cuore al servizio di campo. E anche quando vanno in servizio pensano forse di farlo controvoglia. Di conseguenza tendono a scoraggiarsi e a sentirsi frustrati. Ma è qualcosa di insolito che a volte un cristiano manchi di iniziativa per compiere l’opera affidatagli? (Gal. 5:17; Rom. 7:19, 20) Il bisogno di costringersi a fare qualcosa è necessariamente indice di fallimento? (I Cor. 9:16, 26, 27) Geova accetta il nostro servizio se è compiuto col giusto motivo. (Col. 3:23, 24) È appropriato chiedere a Geova che il suo spirito ci aiuti a sviluppare maggiore spirito d’iniziativa per agire in armonia con la sua volontà. — I Giov. 5:14.
6 Il segreto per essere equilibrati consiste nel valutare se stessi onestamente, non aspettandocisi né troppo né troppo poco. Siamo equilibrati se il nostro servizio è proporzionato alle nostre capacità, circostanze e opportunità, anziché essere misurato in base a ciò che fanno gli altri. Quando scopriamo in noi qualche lacuna, il desiderio di piacere a Geova dovrebbe spingerci a migliorare. L’intima consapevolezza di piacere a Geova produce soddisfazione e serenità.
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Vantaggi della testimonianza in gruppoServizio del Regno 1980 | Luglio
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Vantaggi della testimonianza in gruppo
1 Vai spesso in servizio da solo? Sono pochissimi quelli che lo fanno. È più incoraggiante essere in due, se non alla stessa porta, nello stesso territorio. Un proclamatore disse: “Il solo fatto di sapere che c’è qualcun altro nelle vicinanze mi è di aiuto”. Uscendo in servizio con un gruppo felice si prova una grande gioia.
2 La testimonianza in gruppo non è una novità. Il capitolo 10 di Luca descrive la gioia provata dai discepoli lavorando insieme. C’è da notare che, prima di mandare i 70, Gesù diede loro istruzioni. Quest’esempio ci fa capire perché è bene, nella maggioranza dei casi, riunirsi prima di uscire in servizio. — Luca 10:1-16.
3 Di recente nel Servizio del Regno è stata pubblicata una serie di articoli sull’importanza di aiutarci gli uni gli altri. Stiamo applicando quegli ottimi suggerimenti? Come ‘associazione di fratelli’, vogliamo tutti aiutarci gli uni gli altri. (I Piet. 2:17) Rapporti mostrano che in molte congregazioni la speciale disposizione di servizio della prima domenica del mese è molto sostenuta. Alcuni anziani dicono che questa disposizione ha avvicinato maggiormente fra loro i componenti della congregazione. Questi rapporti fanno piacere e dovrebbero incoraggiarci tutti a continuare a valerci delle disposizioni locali per la testimonianza in gruppo.
4 Radunandoci per uscire in servizio e lavorando in gruppo, abbiamo l’opportunità di uscire sia con proclamatori nuovi che con quelli esperti. Gli anziani e i servitori di ministero possono conoscere meglio i fratelli e le sorelle uscendo con loro in servizio. Questo dà a tutti un’ottima opportunità di incoraggiarci a vicenda.
5 L’adunanza col gruppo non deve durare troppo. In genere 10 o 15 minuti sono sufficienti per organizzare i gruppi per il servizio. Il sorvegliante del servizio dovrebbe essere desto per aiutare i fratelli a
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