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L’odierna distruzione di Bibbie non ha successoLa Torre di Guardia 1980 | 15 luglio
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di non bruciare il rotolo, ma egli non li ascoltò. Inoltre, il re comandò a Ierameel figlio del re e a Seraia figlio di Azriel e a Selemia figlio di Abdiel di prendere Baruc il segretario e Geremia il profeta. Ma Geova li tenne nascosti”. — Ger. 36:25, 26.
16 Il re Ioiachim non inviò l’erede al trono, Ioiachin, ma suo “figlio” Ierameel, insieme con altri due funzionari, per scovare Geremia e il suo segretario. Chiaramente le intenzioni del re erano malvage. Ma Geova non lasciò che essi scoprissero il luogo in cui si nascondevano i due, a Gerusalemme o nella vicina Anatot. All’inizio della sua carriera profetica, Geremia aveva ricevuto da Geova questa assicurazione: “‘Per certo combatteranno contro di te, ma non prevarranno contro di te, poiché “io sono con te”, è l’espressione di Geova, “per liberarti”’”. — Ger. 1:19.
17, 18. (a) In base alla precedente profezia di Isaia 40:8, che esito avrebbero avuto le intenzioni di Ioiachim nel bruciare il rotolo biblico? (b) Cosa fu comandato a Geremia di scrivere su un altro rotolo contro Ioiachim?
17 Nel secolo precedente a Geremia, il profeta Isaia aveva scritto: “In quanto alla parola del nostro Dio, sussisterà a tempo indefinito”. (Isa. 40:8; I Piet. 1:25) Perciò Dio avrebbe fatto in modo che lo scopo per cui il re Ioiachim aveva bruciato il rotolo di Geremia fallisse. Fece in modo che l’intera profezia di Geremia giungesse fino a noi, più di 2.500 anni dopo. In che modo? Ce lo spiega Geremia stesso mentre, insieme a Baruc, è tenuto nascosto da Geova.
18 “La parola di Geova fu ancora rivolta a Geremia dopo che il re aveva bruciato il rotolo delle parole scritte da Baruc per bocca di Geremia, dicendo: ‘Prenditi di nuovo un rotolo, un altro, e scrivici tutte le prime parole che erano nel primo rotolo, che Ioiachim re di Giuda ha bruciato. E contro Ioiachim re di Giuda dovresti dire: “Geova ha detto questo: ‘Tu stesso hai bruciato questo rotolo, dicendo: “Perché vi hai scritto, dicendo: ‘Il re di Babilonia verrà senza fallo e per certo ridurrà questo paese in rovina e farà cessare da esso uomo e bestia’?” Perciò questo è ciò che ha detto Geova contro Ioiachim re di Giuda: “Egli non avrà nessuno che sieda sul trono di Davide, e il suo proprio corpo morto diverrà qualche cosa gettata al caldo di giorno e al gelo di notte. E per certo chiederò conto a lui e alla sua progenie e ai suoi servitori del loro errore, e farò venire su di loro e sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda tutta la calamità che ho pronunciata contro di loro, ed essi non hanno ascoltato”’”’”. — Ger. 36:27-31.
19. Per Geremia e Baruc, ubbidire al comando di Dio significava dover operare in quali condizioni, e fino a che punto doveva esser riscritto il rotolo?
19 Per ubbidire al comando di Dio, il profeta e il suo segretario avrebbero dovuto operare clandestinamente. Ubbidì Geremia? “Geremia stesso prese un altro rotolo e lo diede quindi a Baruc figlio di Neria il segretario, che vi scriveva per bocca di Geremia tutte le parole del libro che Ioiachim re di Giuda aveva bruciato nel fuoco; e vi furono aggiunte molte altre parole simili a quelle”. — Ger. 36:32.
20. Che specie di sepoltura ricevette Ioiachim alla sua morte, e suo figlio Ioiachin ebbe qualche figlio che salisse sul trono di Gerusalemme?
20 Ioiachim fece una brutta morte e non fu sepolto nelle tombe dei re a Gerusalemme, ma fu trattato come un asino. (Ger. 22:18, 19) Suo figlio Ioiachin (o Conia) regnò a Gerusalemme solo tre mesi e dieci giorni, dopo di che si arrese ai babilonesi e fu deportato a Babilonia, da cui non fece ritorno. (Ger. 22:24-30; 37:1) Fino a quando i romani distrussero nel 70 E.V. la Gerusalemme ricostruita, nessun discendente di Ioiachin, figlio di Ioiachim re di Giuda, salì più sul trono di Gerusalemme. Le profetiche parole di Geremia scritte nel suo nascondiglio non mancarono di adempiersi!
21. Quando sono costretti ad agire clandestinamente, cosa fanno oggi i testimoni di Geova, e ha avuto successo l’odierna distruzione di Bibbie?
21 Oggigiorno i testimoni di Geova sono stati costretti ad agire clandestinamente in molti paesi. Cosa fanno quando le loro Bibbie vengono confiscate e bruciate? Semplicemente ne stampano delle altre o si procurano altre traduzioni della Bibbia. Continuano a proclamare, se necessario anche clandestinamente, il messaggio di condanna contro il mondo blasfemo, un messaggio simile a quello proclamato da Geremia. La distruzione di Bibbie per mettere a tacere gli odierni testimoni di Geova non ha avuto successo. Non è riuscita a spaventarli perché non distribuissero letteratura biblica e non riuscirà a impedire alla Parola di Geova di avverarsi con tutto il suo vigore negli infuocati tempi avvenire! Gli oppositori non fanno che mostrarsi degni di distruzione eterna!
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Servite il “Re delle nazioni” e sopravvivreteLa Torre di Guardia 1980 | 15 luglio
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Servite il “Re delle nazioni” e sopravvivrete
1. Secondo il modello del re Ioiachim e del suo successore, suo fratello Sedechia, gli odierni governanti del mondo cambieranno condotta a motivo di ciò che dice la classe di Geremia?
CHE dire se i governanti del mondo, specialmente quelli della cristianità, riconoscessero che c’è una moderna classe di Geremia? Che dire se le si rivolgessero per sapere quale sorte li attende secondo la profetica parola di Geova? Significherebbe questo che sono sul punto di cambiare condotta per seguire il modo d’agire che consentirebbe loro di sopravvivere alla predetta “grande tribolazione” che sta per abbattersi sul mondo? No! Almeno non se prendiamo come esempio l’ultimo re giudeo di Gerusalemme, cioè Sedechia fratello di Ioiachim. Il re Ioiachim aveva costretto Geremia e il suo segretario Baruc ad agire clandestinamente, non ci è detto per quanto tempo. Ma Sedechia, fratello di Ioiachim, fece di peggio al fedele testimone di Geova, Geremia. In modo analogo, gli odierni governanti del mondo non cambieranno la loro ostinata condotta. Vi sono implicati interessi politici che essi ritengono troppo importanti. Questo non presagisce nulla di buono per i popoli su cui governano. — Ger. 37:2.
2. In quali circostanze Sedechia chiese a Geremia di pregare per gli israeliti, ma cosa gli rispose il profeta?
2 Era il nono anno del regno di Sedechia. Era in corso il terzo ed ultimo assedio di Gerusalemme ad opera dei babilonesi! Dall’Egitto erano in arrivo forze
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