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Come rendere soddisfacente la vita quando si va in pensioneSvegliatevi! 1976 | 22 marzo
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più infelici sono quelli che conducono una vita estremamente egoistica, egocentrica, e i cui principali interessi sono materialistici. Ora — non potendo più perseguire le loro avide mete — devono imparare a pensare agli altri se vogliono essere felici e contenti. È stato detto che le parole più importanti per chi va in pensione sono “Tienti occupato”. Ma deve tenersi occupato in qualche cosa di meritorio, poiché il Creatore ci ha dato un senso morale, la coscienza, la capacità di ragionare e di prendere giuste decisioni. Il medico che a novantuno anni fa ancora visite a domicilio lo illustra. Egli non ha certo bisogno di denaro, ma il cuore e la mente lo spingono a continuare a servire altri. Confermando questo fatto, il dott. Hamblin dichiarò che coloro che vanno in pensione vivono finché si sentono necessari.
Lo stesso argomento è sostenuto da Henry Legler, che un tempo si occupava di relazioni pubbliche e ora è in pensione. Nel suo libro How to Make the Rest of Your Life the Best of Your Life, egli dice: “Colui che, una volta andato in pensione, apre la mente e il cuore a qualche forma di servizio religioso o comunitario può trovare soddisfazioni assai più durevoli dei trionfi di una carriera commerciale”. Fra parentesi, egli parla per esperienza.
E il fatto che ‘l’uomo non vive solo di pane’, ma ha pure bisogni spirituali, è stato notato dal grande Insegnante, Gesù. (Luca 4:4) Pertanto ci è detto che “la Conferenza sulla senilità indetta dalla Casa Bianca ha suggerito che le chiese — che potrebbero fare di più per gli anziani di qualsiasi altra organizzazione — non fanno abbastanza . . . Le chiese, menzionava la relazione, curano meglio i bisogni sociali degli anziani che non i loro bisogni spirituali. Offrono conferenze, film, viaggi in autobus e serate mondane, ma fanno troppo poco per ‘alimentare la vita spirituale dei nostri cittadini anziani’”. — Press di Cleveland del 5 gennaio 1974.
Ma c’è un gruppo religioso che non fa questo sbaglio, cioè i cristiani testimoni di Geova. Essi danno risalto all’aspetto spirituale della vita: studio personale della Bibbia, frequenza alle adunanze cristiane, servizio di Dio e dell’uomo. Lungi dall’annoiarsi, i Testimoni che sono in pensione sono persone felici, attive e produttive. Alla sede centrale della Società Torre di Guardia vi sono circa quaranta membri che hanno superato i sessantacinque anni e tredici di essi hanno passato gli ottanta. Essi continuano a lavorare per alcune ore al giorno e ne sono felici, poiché i loro bisogni spirituali sono debitamente soddisfatti. In modo simile, circa il 5 per cento dei 20.000 ministri pionieri in servizio continuo negli Stati Uniti hanno più di sessantacinque anni. Una, morta nel 1973, si era mantenuta attiva fino a novantanove anni!
Sì, potete fare del “resto della vostra vita la parte migliore della vostra vita”. Ma per questo dovete fare preparativi e progetti, prendendo in considerazione fattori pratici come entrate, luogo di residenza e benessere fisico. Soprattutto, dovete servire Dio e il prossimo in modo altruistico.
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Elefanti ubriachiSvegliatevi! 1976 | 22 marzo
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Elefanti ubriachi
● I soprintendenti di un parco della Tanzania riferiscono che alcuni elefanti si sono rimpinzati di frutti fermentati, ubriacandosi e comportandosi poi in modo sfrenato. Le guardie del parco hanno udito gli elefanti barrire e strillare, e li han visti abbattere alberi e inseguire animali più piccoli.
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