ragazza ha il problema forse vorrà rivolgersi a un anziano o a una matura, rispettata sorella cristiana. — Tito 2:2-4.

Un’altra forza che sarà di sprone per perdere il vizio può essere il desiderio di rendersi più utili nella congregazione cristiana. L’uomo che “aspira” a tale privilegio deve notare che uno dei requisiti dei cristiani anziani è la ‘padronanza di sé’. (1 Tim. 3:1; Tito 1:8). L’uomo che si masturba regolarmente e abitualmente soddisfa tali norme? È vero che uno che già occupa tale incarico può avere una temporanea ricaduta e, se combatte il problema e ottiene la vittoria, non deve sentirsi squalificato. Ma chi pratica abitualmente la masturbazione, essendo privo di padronanza di sé, corre il pericolo di cadere in errori anche più gravi. Difficilmente è in grado di prestare servizio come ‘esempio del gregge’. (1 Piet. 5:2, 3) Il desiderio di rendere amorevole servizio a Dio e al proprio fratello può dunque aiutare a liberarsi del vizio della masturbazione.

Edifici per compiere l’opera di Dio

IN TUTTO il mondo ci sono oltre 1.600.000 testimoni di Geova. Sono ben conosciuti. Perché? Perché visitano regolarmente altri per parlare loro dei propositi di Dio per il genere umano. Esortano le persone di ogni luogo a imparare ciò che Dio richiede per sopravvivere durante la veniente “grande tribolazione” ed entrare nel Suo giusto nuovo ordine. (Matt. 24:14, 21) Allo scopo di raggiungere il maggior numero di persone possibile nel tempo disponibile, distribuiscono enormi quantità di letteratura biblica. Ciò richiede stabilimenti tipografici, insieme a tutte le attrezzature necessarie per tali operazioni.

Il 3 aprile 1973 fu dedicato al Podere Torre di Guardia, vicino a Pine Bush, New York, un altro edificio che sarà utilizzato in relazione a questa opera cristiana. Ciò che avvenne in quell’occasione dà una certa idea dell’organizzazione stessa.

VISITA AL PODERE TORRE DI GUARDIA

Coloro che sono da molto tempo membri del personale della sede centrale della Società Torre di Guardia furono invitati ad assistere al programma della dedicazione. Oltre ottanta di essi, tutti con più di venticinque anni di tale servizio, partirono da Brooklyn nelle prime ore del 3 aprile per il viaggio di 160 chilometri che li avrebbe portati al Podere Torre di Guardia.

All’arrivo al podere, videro stendersi davanti a sé una città in piccole proporzioni. Questa proprietà era stata acquistata dalla Società Torre di Guardia solo undici anni prima. E da allora la sua capacità produttiva era stata accresciuta, ed erano stati costruiti i necessari edifici, così che il podere soddisfacesse adeguatamente i bisogni del numeroso personale della sede centrale a Brooklyn.

I visitatori furono condotti a vedere il caseificio, da cui, durante l’anno scorso, erano stati inviati alla famiglia Betel di Brooklyn oltre 300.000 litri di latte; il locale dove si fa il formaggio, dov’erano stati prodotti durante l’anno oltre 22.000 chili di formaggio; il pollaio, dov’erano state fatte 60.000 dozzine di uova; e il mattatoio dove, durante l’anno, erano stati preparati oltre 113.000 chili di carne di manzo e di maiale e 27.000 chili di pollo per la famiglia Betel. Parlarono loro anche del nuovo impianto di depurazione dell’acqua e videro in via di costruzione un grande e moderno impianto per l’eliminazione dei rifiuti. Tutte queste attrezzature sono state progettate e costruite, e sono tenute in funzione da volontari, tutti testimoni di Geova. Nulla di questo viene usato per un profitto commerciale; è stato tutto predisposto per consentire la produzione di letteratura biblica a un costo minimo, nell’interesse delle persone di cuore onesto di ogni luogo.

Visitato il podere, furono condotti a fare un giro dell’edificio N. 1 dello stabilimento tipografico, dove videro due rotative usate regolarmente. È questa l’entità delle operazioni tipografiche che si dovranno svolgere qui? Niente affatto. Sul piano dello stabilimento, in gabbie d’imballaggio, c’erano i pezzi di altre quattro grandi rotative che dovranno essere installate presto, e appresero che ne erano in viaggio delle altre. Dietro il primo stabilimento ne fu loro mostrato un altro, molto più grande, largo e lungo 107 metri. Affinché una parte dello stabilimento più nuovo fosse usato mentre si porta a termine il resto, una sezione larga 19 metri e lunga 107 metri è stata chiusa e allestita come una gigantesca sala stampa. Si sperava che in settembre nella nuova sala stampa fossero in funzione sei rotative. Ai visitatori fece impressione ciò che videro.

La visita proseguì, e attraversarono un lungo corridoio che collega lo stabilimento con il nuovo edificio residenziale destinato a ospitare il personale in aumento, necessario qui per la stampa. È una bella costruzione, di sei piani, magnificamente arredata, con una grande rotonda sul davanti e, sullo spiazzo antistante, secondo il progetto, dovrà esserci una piscina con una fontana. Altri edifici del podere avevano già provveduto alloggio a oltre duecento persone. Ora in questa nuova costruzione ci sono stanze per altre quattrocentosettantaquattro.

Fra coloro che quel giorno fecero il giro c’erano quarantaquattro membri dell’unto rimanente della sede centrale di Brooklyn, persone che hanno la prospettiva d’essere coeredi di Cristo nel suo regno celeste. Hanno dedicato molti anni al servizio del loro Signore. Molti di loro lavorano ancora a un ritmo che sbalordisce gli associati più giovani. Alcuni erano curvi per l’età. Altri