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Lotta per la libertà di predicare in tutto il mondoLa Torre di Guardia 1955 | 15 giugno
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nostri diritti e discutiamo davanti a loro come fece Mosè davanti a Faraone. Quando l’autorità di proteggere e difendere il diritto di predicare è posta da “Cesare” nelle mani di qualche funzionario governativo, provinciale, o comunale, ci appelliamo liberamente a tale funzionario. Chiediamo che dia ordine di proteggere il nostro diritto di compiere la nostra opera. Non abbiamo ripetutamente fatto ricorso alle autorità onde togliessero i bandi, in alcuni paesi? Ricordate la montagna di telegrammi spediti ad Adolfo Hitler! Considerate le petizioni per togliere il bando e per ottenere una Carta di diritti nel Canada! Rammentate le numerose petizioni presentate al Congresso Americano contro il boicottaggio cattolico romano delle stazioni radio che trasmettevano i programmi dei testimoni di Geova negli Stati Uniti. Abbiamo presentato petizioni alle autorità perché emanassero ordini permettendo l’importazione di letteratura. In molti paesi ci siamo appellati ai funzionari affinché permettessero ai missionari mandati dall’ufficio centrale della Società di entrare nel paese a predicarvi. Non abbiamo mai trascurato alcuna opportunità di lottare legalmente per il diritto di predicare in tutto il mondo.
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“Mai trovati in una simile confusione”La Torre di Guardia 1955 | 15 giugno
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“Mai trovati in una simile confusione”
● Diciannove secoli fa l’apostolo Paolo scrisse: “Dov’è il saggio? Dov’è lo scriba? Dov’è il contenditore di questo sistema di cose? Non ha Iddio reso pazza la sapienza del mondo?” (1 Cor. 1:20, NW) Che oggi la cristianità non sia diversa dal mondo del tempo di Paolo è evidente dalle seguenti osservazioni fatte nell’aprile del 1954 dal dottor T. Lord, presidente dell’Alleanza Battista Mondiale, riportate dall’Evening Mail di Leicester il 17 aprile 1954: “A nulla servirà la nostra intelligenza, la nostra grande potenza, a meno che il Signore stesso non venga in mezzo ai nostri concili e li diriga con la sua compassione. Se non ci volgiamo al Signore Gesù Cristo siamo perduti. La civiltà può essere salvata solo se mettiamo nel centro il Signore.
“Mi sono molto preoccupato al riguardo. Noi siamo così intelligenti, così eruditi, non abbiamo mai avuto tanti laureati nel mondo, tanti predicatori eruditi, tanti dottori in teologia, tanti universitari e tanto progresso scientifico, e tuttavia non ci siamo mai trovati in una simile confusione. Non abbiamo mai avuto tante famiglie affrante, tanti fanciulli che crescono nella delinquenza, e non abbiamo vissuto mai in una tale perpetua condizione di paura come viviamo ora”.
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Bruciato il suo juju l’africano si converteLa Torre di Guardia 1955 | 15 giugno
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Bruciato il suo juju l’africano si converte
● Nel febbraio 1954 alcuni ministri cristiani visitarono una certa persona di buona volontà che era capo d’una comunità juju e un fervente credente nella potenza del juju. Essi richiamarono la sua attenzione su quanto la Bibbia ha scritto riguardo agli adoratori di Bal in epoche passate e su quanto è detto intorno a Geova come unico Datore di vita. Dopo aver attentamente ascoltato tutto quello che i testimoni avevano da dire l’adoratore del juju dichiarò che se essi avessero potuto dimostrare di esercitare un potere sul suo juju egli avrebbe creduto. Quindi in una data convenuta i testimoni si riunirono insieme e invitarono tutta la popolazione locale a vedere quel che doveva avvenire. Prima fu pronunciata una conferenza biblica e poi l’idolo juju fu bruciato pubblicamente. Grazie alla immeritata benignità di Geova non soltanto questo capo del juju diventò un testimone di Geova, ma egli riuscì a interessare un’altra persona di buona volontà nella vera adorazione. Recentemente, entrambi sono stati battezzati ad un’assemblea dei testimoni di Geova.
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