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Maguey, pianta dai molteplici impieghiSvegliatevi! 1973 | 8 novembre
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si ottiene un liquore di colore chiaro e trasparente. Essa è molto forte e, se non si usa con moderazione, può produrre effetti nocivi.
Il mescal è un’altra bevanda prodotta per distillazione dei succhi della pianta di maguey. È di colore giallastro ed è anche una forte bevanda alcolica che è saggio usare solo con moderazione. In modo interessante, alcuni tipi di mescal si vendono con un verme dentro la bottiglia. Questi vermi, che vivono nelle piante di maguey, sono anche impiegati come cibo da alcuni Messicani.
Altri prodotti del maguey
Fra gli altri prodotti che si ricavano dalla pianta di maguey ci sono vari tipi di sciroppi. Uno di essi è di color ambra, chiaro e trasparente, e ha un sapore delizioso. Gli sono attribuite proprietà terapeutiche per il suo alto contenuto di vitamine e proteine.
Dal maguey si ricavano anche un alcool industriale e un aceto di ottima qualità. Così può dirsi di una gomma, simile alla gomma arabica, e di un legno sintetico. Le forti fibre, dette “istle”, ottenute dalle foglie del maguey, si impiegano per fare cordami di ottima qualità. E il maguey si impiega anche come foraggio per il bestiame.
Il maguey è coltivato dall’umile gente del Messico che ne trae profitto in molti modi. Lo usano come combustibile, e le foglie verdi o essiccate sono impiegate per avvolgervi gustose pietanze locali. Inoltre, le foglie essiccate servono per fare il tetto delle case costruite con mattoni cotti al sole. Il governo messicano, al principio degli anni sessanta, ha costituito il Maguey Patronage, che ha lo scopo di studiare e progettare una maggiore utilizzazione della pianta e dei suoi prodotti, al fine di migliorare il tenore di vita dei lavoratori del maguey.
Come può dirsi dunque di molte altre cose prodotte dalla terra, il maguey è una pianta che si può utilizzare in modi svariati a beneficio dell’uomo.
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Le mele che mangiamoSvegliatevi! 1973 | 8 novembre
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Le mele che mangiamo
● Due ricercatori presso l’Università di Alessandria d’Egitto hanno fornito la prova che sembra sostenere il vecchio proverbio secondo cui “una mela al dì tiene il dottore lontano di qui”. Essi riferiscono che la pectina, che costituisce circa lo 0,8 per cento delle mele, ha proprietà antibatteriche. In un esperimento ci vollero solo quindici minuti perché una concentrazione di pectina dell’1 per cento uccidesse il 90 per cento di batteri che possono mettere sottosopra l’apparato digerente umano e che hanno relazione con la diarrea. Comunque, una varietà di batteri che talvolta causano la diarrea resisté alla pectina, anzi, la divorò!
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“Siate fecondi e moltiplicatevi”: A quale ritmo?Svegliatevi! 1973 | 8 novembre
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“Siate fecondi e moltiplicatevi”: A quale ritmo?
● L’espressione “siate fecondi e moltiplicatevi” fu rivolta dal Creatore sia agli animali che all’uomo. (Gen. 1:22, 28) Tutti sanno che di norma passano nove mesi fra la concezione e la nascita di una creatura umana. Ma che dire delle altre creature della terra? Varie autorità danno i seguenti periodi per le seguenti specie: batteri, da 20 minuti a parecchi giorni; polli, 21 giorni; topi, da 20 a 21 giorni; anitre, da 23 a 30 giorni; conigli, da 30 a 34 giorni; cavie, da 68 a 71 giorni; maiali, 114 giorni; pecore, 146 giorni; mucche, 270 giorni; cavalli, da 330 a 380 giorni; elefanti, da 607 a 641 giorni; balene, da 330 a 550 giorni (secondo le specie).
Generalmente parlando, più la specie è grande, più lungo è il suo periodo di gestazione.
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