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I vivi dovrebbero cercare di parlare con i morti?Svegliatevi! 1971 | 8 novembre
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scritturale di ciò è il caso della strega di En-Dor che professò di evocare il morto profeta Samuele. — 1 Sam. 28:7-25.
Tutto questo spiega perché, come osservò la rivista Time, “gli spiriti che i medium evocano rifiutano sempre inopportunamente di rispondere proprio alle domande che proverebbero la loro esistenza”. Ciò spiega anche il fatto che Rosemary Brown, praticamente priva di qualsiasi talento musicale, può comporre musica che si può in parte definire “meravigliosa”, eppure questi brani musicali non sono della qualità di quelli dei grandi maestri, e spiega perché essa non è in grado di risolvere gli enigmi insoluti intorno alla loro vita.
Non è dunque semplicemente il fatto che sia una cosa inutile, questo cercar di parlare con i morti. Giacché quelli che impersonano i morti sono i peggiori nemici di Dio, certo nessuno che ama Dio e la giustizia vorrebbe avere nulla a che fare con loro. Oltre a ciò c’è l’evidenza che quelli che si sono immischiati nello spiritismo hanno ripetutamente avuto i nervi rovinati, o sono divenuti mentalmente insani, o sono stati sul punto di commettere omicidio o suicidio. Certo tutti questi fatti sono ragioni ancora più vigorose per cui non si dovrebbe cercare di parlare con i morti.
Quindi, in considerazione del fatto che i morti sono effettivamente morti e che quelli che apparentemente sono in comunicazione con i morti sono realmente in contatto con spiriti malvagi che potrebbero seriamente fare del male, dovrebbero gli uomini cercare di parlare con i morti? Assolutamente no!
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ImpermeabilizzazioneSvegliatevi! 1971 | 8 novembre
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Impermeabilizzazione
● L’impermeabilizzazione non è una recente invenzione dell’uomo moderno. Infatti, può darsi benissimo che l’uomo l’imparasse dagli uccelli, specialmente dagli uccelli acquatici. Queste creature volatili sono dotate dal Creatore di un insito meccanismo di impermeabilizzazione. Esse hanno ghiandole che producono olio. E questo olio viene emesso sopra le piume, rendendole così impermeabili. Grazie a queste piume impermeabili un’anatra può dormire in un lago per un’intera notte senza bagnarsi. “Le anatre selvatiche”, disse H. Mortimer Batten nel libro Inland Birds, “nuotano e si tuffano senza neppure essere umide sotto le piume superficiali”.
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“Il feto è ‘vivo’”Svegliatevi! 1971 | 8 novembre
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“Il feto è ‘vivo’”
Il dott. Michael J. Halberstam, medico di Washington, nel Distretto di Columbia, scrisse un articolo sull’aborto nel periodico medico Ob·Gyn·News del 15 maggio 1970. Fra le cose che considerò, specialmente degno di nota è quanto segue: “La medicina è essenzialmente l’attività della vita. Il medico ha il comando di proteggere e preservare la vita. Parlo ora di vita biologica . . . la vita che ha a che fare con il benessere, diciamo, della madre, di una famiglia o della società nel suo insieme.
“Al medico si insegna a non fare nessuna distinzione circa lo stadio o la qualità della vita che deve proteggere”. Quindi il dott. Halberstam menzionò il fatto che “il feto [nascituro] riceve il suo intero potenziale genetico di RNA e DNA al concepimento. . . .
“Il feto è pure incomparabile. La sua esatta combinazione di proteine non è mai esistita prima, né esisterà mai più.
“Non c’è dubbio che il feto è ‘vivo’, benché in modo speciale. Poiché non credo nell’anima immortale, non eguaglio la vita del feto alla vita della madre, ma come medico so che vive e come essere umano ne provo meraviglia”. E la legge che Geova Dio diede a Israele mostrava che considerava il feto o il bambino in via di sviluppo come vivo e così era rispettato come una vita. — Eso. 21:22, 23.
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