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La nostra bambina è nata a casaSvegliatevi! 1974 | 22 novembre
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della nascita del loro bambino, i genitori rammentano di avere responsabilità comuni.
Sta per crescere la vostra famiglia? Sarà lì il padre al momento della nascita? Il bambino nascerà a casa o all’ospedale? A voi la decisione.
Qualunque sia la vostra scelta, possiate trovare una vera ricompensa nel vedere che il vostro piccolo accetta l’addestramento che gli impartite mediante la Parola di Geova, ‘affinché gli venga bene e duri a lungo sulla terra’. (Efes. 6:3) — Da un collaboratore.
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Un insolito programma di costruzione con lavoratori volontariSvegliatevi! 1974 | 22 novembre
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Un insolito programma di costruzione con lavoratori volontari
“NON ho mai visto nessuno lavorare così strenuamente. Qualsiasi cosa diciate loro di fare, fanno due volte tanto senza prendere scorciatoie”. Che cosa spinse un ingegnere del Dipartimento della Sanità della contea di Orange, nello stato di New York, a fare questa esclamazione? Stava osservando la costruzione fatta quasi interamente da volontari di un edificio grande pressappoco quanto un campo di calcio.
Questo edificio costruito a Monroe, nello stato di New York, faceva parte di un insolito programma di costruzione che è in corso da una decina d’anni negli Stati Uniti, nel Canada e in alcune altre nazioni. Gruppi di centinaia di persone di razza e nazionalità diverse hanno spontaneamente offerto il loro tempo, le loro energie e altre risorse per costruire spaziose sale di assemblee.
Spesso abbastanza grandi da accogliere oltre 2.000 persone a sedere, queste costruzioni hanno destato molta curiosità. Chi sono i costruttori? A che cosa servono questi edifici? Com’è possibile avere fondi sufficienti e lavoratori volontari per una simile impresa?
Qual è lo scopo delle sale delle assemblee?
I costruttori sono i cristiani testimoni di Geova, e c’è speciale bisogno di queste sale delle assemblee. Negli Stati Uniti ci sono ora più di 500.000 testimoni di Geova. Le loro 6.393 congregazioni sono raggruppate in 271 “circoscrizioni”. Oltre a tenere tutte le congregazioni cinque adunanze settimanali nelle loro Sale del Regno, due volte all’anno ogni “circoscrizione” (circa 20 congregazioni) tiene un’assemblea di due giorni in cui viene presentato uno speciale programma di istruzione biblica che prende in considerazione i bisogni locali.
In passato, la maggioranza di questi raduni si teneva in locali presi in affitto come scuole, sale d’armi e locali di esposizioni. Ma dal 1965, quando fu aperta a New York la loro prima sala delle assemblee, i testimoni di Geova di molte zone hanno cercato di avere locali propri in cui tenere questi congressi. Ce ne sono ora quindici negli Stati Uniti, tre in Canada e alcuni in altre nazioni. Che cosa ha spinto i testimoni di Geova a voler avere le proprie sale delle assemblee?
Una ragione importante è l’alto costo dei luoghi pubblici presi in affitto. Oltre a dover pagare per l’uso dell’edificio, spesso era necessario assumere guardiani e iscritti ai sindacati per far funzionare le attrezzature del palco e l’impianto acustico. Un’assemblea tenuta nei giorni di fine settimana poteva costare da 600.000 a 1.800.000 lire.
Un Testimone di Winnipeg, nel Canada, spiega un altro problema che può sorgere quando si affitta un luogo per un’assemblea:
“Talvolta era impossibile ottenere il permesso d’affitto di auditori scolastici fino a un mese circa prima dell’assemblea. E ogni permesso conteneva una clausola secondo cui se l’auditorio era necessario per un’attività scolastica questa avrebbe avuto la precedenza sul congresso. Talvolta annullavano all’ultimo minuto il permesso di usare il posto una certa sera e così dovevamo cercare in fretta un altro posto per quella sera e poi tornare lì la mattina dopo”.
E spesso gli auditori delle scuole non avevano abbastanza posti a sedere. Molti dovevano andare in altre parti dell’edificio e accontentarsi di udire solo il programma attraverso l’altoparlante o di guardare per mezzo della televisione a circuito chiuso. Queste e altre difficoltà convinsero i testimoni di Geova in molte zone che era meglio impiegare il loro denaro per avere locali propri.
Un buon inizio
Non è un gruppo di privilegiati a decidere di costruire una sala delle assemblee mentre gli altri sono costretti a sostenere il progetto contro la loro volontà. I testimoni di Geova considerano in anticipo se nella zona ci sono abbastanza congregazioni da fare pieno uso del posto. In tal caso, scrivono a tutte le congregazioni interessate per stabilire se realmente vogliono una sala delle assemblee e se sono disposte a sostenere gli sforzi d’ottenerla. Quindi devono decidere se erigere un nuovo edificio o rimetterne a nuovo uno già esistente. Questa decisione dipenderà dalle circostanze locali.
A Cleveland, negli U.S.A., per esempio, un comitato costituito per trovare un luogo in cui erigere un nuovo edificio narra: “Era difficile trovare posti adatti in cui ci fossero i necessari servizi. Quando infine ne trovammo uno ci imbattemmo in un problema urbanistico. Poi trovammo un teatro. Oltre a rientrare nel bilancio approvato, era situato in una posizione centrale”. Dopo l’acquisto, i Testimoni locali rimisero a nuovo questo teatro, ed ora è un posto eccellente per tenervi assemblee cristiane.
I Testimoni di Detroit, negli U.S.A., che pure rimisero a nuovo un teatro per usarlo come sala delle assemblee, menzionano un
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