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Mantenete le vostre decisioniLa Torre di Guardia 1969 | 1° settembre
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di sposi causa molte condizioni d’infelicità e grandi difficoltà nel matrimonio. Sorge dunque la domanda: “Qual è il debito verso il proprio coniuge?” Riflettete di nuovo su ciò che disse Paolo, che il marito deve rendere alla moglie il suo debito e la moglie pure faccia similmente verso il marito. Ciò che si deve al coniuge è quanto sarebbe necessario per soddisfare il suo desiderio passionale. Questo varierà notevolmente da persona a persona. Ma il risultato dev’essere che nessuno dei due guarderà qualcun altro del sesso opposto con un desiderio passionale. Ciascuno dovrebbe essere soddisfatto nel matrimonio, poiché, come disse Gesù: “Io vi dico che chi continua a guardare una donna in modo da provar passione per lei ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore”. — Matt. 5:28.
14. (a) Quale attitudine dovrebbe avere il marito cristiano riguardo al debito matrimoniale? (b) In quali circostanze il marito cristiano avrebbe specialmente bisogno di coltivare la padronanza di sé, e come si coltiva?
14 Il marito cristiano non dovrebbe essere aspro o esigente a questo riguardo. Ciò causerebbe sicuramente infelicità e potrebbe condurre alla separazione. Rammentate la gioia che il marito e la moglie provarono allorché contrassero il vincolo matrimoniale. Perché non operare per conservare quel sentimento? Perché il marito che teme Dio seguirebbe le vie di alcuni uomini del mondo che dominano senza considerazione le loro mogli e le sottopongono a trattamento crudele e duro o, forse, si aspettano pure che pratichino perversioni sessuali? L’altruistico e amorevole marito deve sempre avere a cuore la salute e la felicità di sua moglie. Quindi non deve aspettarsi che il proprio debito sia superiore a ciò che la forza fisica e il benessere di lei consentono. Come la passione si può coltivare, così si può controllare, e se il marito s’accorge di chiedere più di ciò che la moglie può ragionevolmente dare, è bene che coltivi la padronanza di sé. Un modo di far questo è di tenere di più la mente sulle cose spirituali. Essendo attivo nel ministero, nello studio personale della Bibbia, nel prepararsi per le adunanze e nel parteciparvi, nonché nell’adempiere altre responsabilità nella congregazione, sarà aiutato ad avere padronanza di sé. — Cant. di Sal. capitolo 4.
15. Come la moglie cristiana deve considerare il debito verso suo marito?
15 La moglie altruistica e amorevole sarà sempre ansiosa di rendere giustamente al marito il suo debito, e di fare le cose che lo renderanno felice e l’avvicineranno maggiormente a lei. Paolo disse che il marito ha autorità su sua moglie; quindi anche se ella può non provare soddisfazione, o non ha bisogno di soddisfazione quanto suo marito, tuttavia i suoi primi pensieri dovrebbero essere la soddisfazione dei desideri passionali di lui. Ella trarrà diletto e soddisfazione dal soddisfare suo marito.
16. Qual è la base della felice relazione sessuale nel matrimonio?
16 Il principio fondamentale è che ciascuno ha fatto voto di dare, non di prendere. Nell’intima relazione fra marito e moglie è molto importante mantenere questa reciproca decisione. È una cosa di cui il marito e la moglie dovrebbero parlare liberamente fra loro per essere in completo accordo riguardo a questo diritto dato loro da Dio. In tutto ciò adempiranno la volontà di Dio nel loro matrimonio e manterranno la loro decisione della dedicazione a lui.
MANTENETE LA VOSTRA DECISIONE DI NON SPOSARVI
17. Per quali ragioni molti hanno deciso di rimanere celibi o nubili?
17 Molti dedicati cristiani, uomini e donne, hanno preso la decisione di rimanere celibi o nubili per un periodo di tempo. Hanno preso questa decisione per avere più libertà di servire Geova ed essere in grado di servirlo più pienamente senza distrazione. Alcuni hanno deciso di rimanere celibi in questi ultimi difficili anni di questo vecchio sistema di cose fin dopo Armaghedon. Altri hanno preso la decisione di rimanere celibi per un certo numero d’anni onde compiere l’opera di pioniere, il servizio alla Betel o nel campo missionario. Alcuni prendono questa decisione semplicemente perché riconoscono d’essere ancora giovani e desiderano crescere verso la maturità spirituale e mentale prima di considerare la decisione di sposarsi. — 1 Cor. 7:32-35.
18. Perché è importante mantenere la propria decisione di non sposarsi?
18 Avete preso questa decisione? In tal caso, è molto importante che la manteniate. La vostra gioia e felicità nel servizio di Geova come persona celibe o nubile dipende notevolmente dal tenere la mente su ciò, dal non essere divisa nei vostri pensieri. Come disse Paolo, l’individuo deve essere “fermo nel suo cuore, non avendo nessuna necessità”, per provare gioia nel servizio di Geova in tale stato. — 1 Cor. 7:37.
19. Come si può mantenere questa decisione? Illustrate.
19 Ma come potete mantenere la vostra decisione di non sposarvi? Una volta che la persona abbia “preso questa decisione nel suo cuore, di mantenere la propria verginità”, deve stare attenta per rimanere mentalmente e fisicamente in armonia con questa decisione e non divenire incerta nel suo cuore. (1 Cor. 7:37) Se ne potrebbe illustrare l’importanza in questo modo: Se aveste deciso di seguire una dieta per dimagrire, sarebbe ragionevole che ad ogni pasto vi metteste davanti cibi sostanziosi e ingrassanti non inclusi nella vostra dieta? Non sarebbe ragionevole che vi metteste davanti solo il cibo raccomandato per quel pasto per non perdere la gioia di mangiarlo guardando altro cibo che non dovete prendere in quel tempo? Può dirsi la stessa cosa della persona non sposata che ha deciso di rimanere tale. Se ha preso questa decisione per un certo periodo di tempo, in quel tempo si asterrà ragionevolmente dal cercare di frequentare una persona del sesso opposto. Certo non darebbe appuntamenti o non si assocerebbe continuamente a tali persone, poiché questo farebbe nascere un desiderio che cerca di controllare.
20. Che importanza ha la conversazione nel mantenere la propria decisione?
20 È vero che di qualsiasi cosa la persona si interessi di questa parlerà. Vi interessa rimanere celibi o nubili? Allora nelle vostre conversazioni con altri non parlate estesamente del sesso opposto, considerando di proposito cose contrarie alla vostra decisione. Poiché coloro coi quali vi associate determineranno spesso il soggetto della vostra conversazione, scegliete come vostri intimi compagni coloro che hanno lo stesso desiderio e la stessa veduta, coloro che hanno preso la stessa decisione.
21. Nei nostri pensieri, in quali due modi possiamo mantenere la nostra decisione?
21 I propri pensieri hanno molta importanza per mantenere la propria decisione. Non sarebbe saggio far soffermare la mente sui diritti che si hanno nello stato coniugale se la propria decisione è di rinunciarvi per un certo tempo negli interessi del servizio di Geova. È pure importante essere soddisfatti della vostra decisione per il tempo che l’avete presa, altrimenti parlandone continuamente o pensandoci nella vostra mente non vivreste secondo il vostro desiderio di rimanere celibe o nubile.
22. Come può la persona non sposata evitare di sentirsi sola?
22 La persona non sposata dovrebbe avere una vita piena e intensa nel servizio di Geova. Riempite la vostra vita di Geova. Siate disposti ad accettare ulteriori incarichi nel suo servizio. Non permettetevi di trascorrere tempo in ozio. Quando siete a casa da soli occupate questo tempo con la preghiera, lo studio personale e la costruttiva meditazione. Non siete mai soli, poiché i vostri migliori compagni, Geova Dio e Cristo Gesù, sono sempre con voi. Fatevi dei buoni amici così che quando avete tempo per svagarvi possiate fare qualcosa con questi amici. Anche questo contribuirà a rendere la vostra vita piena e soddisfacente.
23. Fate esempi scritturali di persone non sposate che servirono Geova con successo.
23 È incoraggiante pensare a coloro che scelsero di servire Geova da celibi o nubili ed ebbero successo. L’apostolo Paolo diede un eccellente esempio ai fratelli che hanno preso questa decisione mantenendo la decisione di rimanere celibe. Alle nostre sorelle che hanno deciso di seguire questa condotta, la figlia di Iefte diede un rimarchevole esempio mantenendo la sua decisione. Ella visse in un tempo in cui il successo di una donna nella vita si calcolava in base alla sua fruttuosa famiglia. Tuttavia ella mantenne fedelmente la sua decisione di rimanere nubile, in armonia con la promessa di suo padre, per amore del servizio di Geova. — 1 Cor. 7:8; Giud. 11:36-40.
24. Che cosa significa mantenere la vostra decisione?
24 Per quelli che sono sposati, e per quelli che hanno deciso di rimanere non sposati, è appropriato il consiglio di Paolo che disse: “Sei tu legato ad una moglie? Smetti di cercare uno scioglimento. Sei sciolto dalla moglie? Smetti di cercar moglie”. (1 Cor. 7:27) Voi che siete sposati, mantenete la vostra decisione di amare il vostro coniuge, averne tenera cura e rispettarlo profondamente, e non invidiate quelli che non sono sposati. Voi che avete deciso di rimanere celibi o nubili, ricordate questa decisione nella vostra condotta, nella vostra conversazione, nei vostri pensieri e nei vostri compagni, e non invidiate quelli che sono sposati. Piuttosto, ciascuno provi piacere nel suo proprio dono da Dio mantenendo la propria decisione. Così facendo, metterete in pratica la Parola di Dio nella vostra vita, mantenendo così la più importante di tutte le decisioni, la vostra dedicazione per fare la volontà di Geova. — 1 Cor. 7:7.
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Perseveranza di fronte all’opposizioneLa Torre di Guardia 1969 | 1° settembre
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Perseveranza di fronte all’opposizione
◆ È veramente incoraggiante vedere come Geova sostiene quelli che premurosamente desiderano servirlo. Alcuni sono stati rafforzati per partecipare al servizio di pionieri temporanei. Una sorella sposata con sei figli a cui badare ha il marito incredulo. Egli è molto contrario alla verità e sottopone la moglie a ogni specie di maltrattamenti. Le ha proibito di assistere alle adunanze e di andare nel servizio di campo. Ha distrutto tutte le pubblicazioni che ha potuto trovare. L’ha battuta e spesso minacciata di morte. Una volta pensò di avere successo rifiutando di provvedere alle necessità materiali della sua famiglia. Arrivò al punto che la sorella dovette ricorrere in tribunale perché il marito assumesse le sue responsabilità familiari. Nonostante l’opposizione, ella trova sempre il modo di partecipare al ministero. Dispone, ad esempio, di andare in servizio quando va al mercato a fare la spesa, e coglie ogni favorevole occasione per dare testimonianza. Ella è molto coraggiosa e assiste alle adunanze malgrado quello che può accaderle per questo. Ella è ferma nella sua fede. Nel mese di settembre, ultimo mese di vacanze scolastiche per i suoi figli, il marito decise di mandare i figli in un altro villaggio con la moglie. La sorella colse l’opportunità di partecipare al servizio di pioniera temporanea. Ella è grata a Geova, che l’ha sostenuta in questo modo meraviglioso.
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