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Significato delle notizieLa Torre di Guardia 1975 | 15 novembre
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“Occhio maligno?”
● In contrasto con il suddetto atteggiamento dei testimoni di Geova è un articolo del “Times” di Louisville dall’intestazione “Occhio maligno?” Esso parla di una grande fabbrica di televisori dell’Indiana che impiega 5.000 lavoratori. Gran parte di questi sono seguaci della religione pentecostale. Quando furono intervistati, molti dissero che la loro religione considera la televisione come ‘l’opera del diavolo’. “Sono certo che Dio mi condannerebbe se avessi nella mia casa un televisore”, disse una donna che vi lavorava. Essendole stato chiesto perché produceva gli apparecchi, una giovane pentecostale rispose che “rendono bene”, e aggiunse: “Il Signore non s’interessa se facciamo televisori. Solo non vuole che guardiamo la televisione”. Pochi negheranno che, insieme ad alcuni programmi innocui e anche utili, c’è molto nell’odierna televisione che è cattivo e indesiderabile. Tuttavia ci si domanda come chi la rigetta totalmente possa ancora in coscienza contribuire al suo impiego.
Mancanza di affetto naturale
● La Bibbia predisse che la mancanza di “affetto naturale” sarebbe stata una delle condizioni che contrassegnano gli “ultimi giorni” del sistema attuale. Come triste illustrazione di ciò, il “Daily Mail” di Londra riferisce che, “in media, in Gran Bretagna muoiono ogni giorno due ragazzi quale conseguenza di selvagge aggressioni dei loro genitori”. In un solo anno i riferiti più di 64.000 casi di piccoli fanciulli con occhi neri e corpo coperto di lividi non offrono una piacevole lettura. Ma quale conforto sapere che si avvicina un nuovo ordine in cui “dimorerà la giustizia” e dove non sarà permesso a nessuno di ‘fare danno o di causare rovina’! — 2 Piet. 3:13; Isa. 11:9.
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Gioia nell’“eccellente combattimento” della fedeLa Torre di Guardia 1975 | 15 novembre
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Gioia nell’“eccellente combattimento” della fede
Narrato da Väinö Pallari
CREBBI in Finlandia, paese che per il 92 per cento è luterano. Quando nel 1930 divenni cristiano testimone di Geova, il mio lavoro di insegnante fu in pericolo.
Questo avvenne perché gli studenti biblici, come allora erano noti i Testimoni, erano considerati comunisti e si diceva loro che sarebbero stati mandati in Russia. La direzione didattica mi minacciò di questo se non avessi lasciato volontariamente il distretto scolastico.
Ma io mi rifiutai di lasciare il lavoro. La direzione didattica tentò allora di farmi promettere che non sarei andato di casa in casa a predicare una “nuova dottrina” che la comunità non poteva tollerare. Naturalmente, non potei fare una tale promessa; infatti, la mia mèta era quella di predicare qualche giorno di continuo la buona notizia del regno di Dio.
In seguito, la direzione didattica influì evidentemente sui genitori dei miei alunni. Essi cercarono di indurre gli alunni a scioperare. Ma nessuno di essi si allontanò dalla scuola.
Infine, frustrati nei loro tentativi di farmi rimuovere, la direzione didattica semplicemente abolì l’incarico che avevo. Comunque, il risultato di tale azione fu che avrei avuto diritto a una notevole entrata. Non sollevai nessuna obiezione, poiché l’assistenza finanziaria mi avrebbe semplicemente aiutato a intraprendere l’opera della predicazione continua, che era la mia
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