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Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1976 | 15 gennaio
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quando Gesù ascendeva al cielo rimase visibile finché una nube non lo nascose alla vista fisica dei discepoli. Poi dovette smaterializzare il corpo carnale col quale era stato visto, come avevano fatto angeli materializzatisi in altre occasioni. — Atti 1:9-11.
Che Gesù si rivestisse solo di un corpo per farsi vedere dai discepoli, come avevano fatto degli angeli in passato, si capisce pure dal fatto che apparve completamente vestito. Quando fu deposto nella tomba Gesù non era vestito ma solo avvolto in bende. Dopo la risurrezione, queste bende rimasero nella tomba. Quindi, come Gesù dovette materializzare gli abiti, dovette anche rivestirsi di carne per rendersi fisicamente visibile ai discepoli. — Luca 23:53; Giov. 19:40; 20:6, 7.
In base a quanto precede, possiamo capire che l’essere Gesù chiamato “Figlio dell’uomo” anche dopo la sua ascensione al cielo non potrebbe significare che avesse un corpo umano nei cieli. (Atti 7:56) Una profezia messianica che parla di come avrebbe ricevuto il potere regale dal Padre suo lo definisce “qualcuno simile a un figlio d’uomo”. (Dan. 7:13, 14) Pertanto, anche se offrì il sacrificio richiesto cedendo la sua natura umana, Gesù Cristo conserva il titolo messianico di “Figlio dell’uomo”. Similmente, Gesù Cristo ha il titolo di “Agnello” perché depose la propria vita in sacrificio. (Riv. 21:22) Questo titolo non descrive ovviamente né l’aspetto né la natura che ha nei cieli.
Pertanto le Scritture nell’insieme attestano che Gesù fu risuscitato non come uomo di carne e sangue, ma come gloriosa persona spirituale.
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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1976 | 15 gennaio
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Domande dai lettori
● Vedova con figli adolescenti, conobbi la verità della Parola di Dio circa un anno fa. Devo insistere che i miei figli vadano alle adunanze di congregazione, anche se sono riluttanti?
È appropriato che il genitore cristiano esiga che i figli assistano alle adunanze cristiane. La Parola di Dio ammonisce: “Figli, siate ubbidienti ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è grato al Signore”. “Addestra il ragazzo secondo la via per lui; pure quando sarà invecchiato non se ne dipartirà”. — Col. 3:20; Prov. 22:6.
Il progresso in questo, naturalmente, dipenderà in considerevole misura dall’età e dalla reazione del figlio e tu dovrai decidere quali misure è saggio prendere per far rispettare quanto esigi.
Nel tuo caso, i figli non sono stati ‘addestrati’ dalla nascita nei princìpi della vera adorazione, ma c’è ancora tempo per far loro del bene finché sono in casa. “Castiga tuo figlio mentre esiste speranza”, dice il proverbio ispirato. (Prov. 19:18) Naturalmente, quello di costringere con la forza un figlio, particolarmente se non è più in tenera età, ad assistere alle adunanze non è di solito il modo migliore per risolvere la situazione e in effetti può essere controproducente. Ma la giusta combinazione di amorevoli consigli, pazienza, comprensione e fermezza per correggere l’atteggiamento di un particolare figlio darà spesso risultati soddisfacenti. Non smettere di sperare o non ti scoraggiare o dare per vinta facilmente.
I genitori hanno l’obbligo di provvedere ai figli non solo materialmente ma anche spiritualmente. Ai figli forse non piace andare a scuola, ma la maggioranza dei genitori, sapendo ciò che è meglio per un figlio e rispettando la legge di “Cesare” secondo cui si deve andare a scuola fino a una certa età o classe, non esita a conformarsi alla legge secondo cui i figli devono frequentare la scuola. Se questo è importante riguardo all’istruzione secolare, quanto è più importante riguardo all’istruzione nella legge di Geova che reca vita.
Ma le circostanze variano. Se in passato c’era nella casa una certa permissività, prima di cominciare a inculcare i princìpi biblici, probabilmente ci vorrà tempo prima che i figli si abituino a una più stretta sorveglianza dei genitori. Il genitore cristiano può anzitutto considerare opportuno mettersi a sedere coi figli e spiegare loro benignamente come e perché in futuro ci saranno cambiamenti nella casa. Si può far questo progressivamente, passo per passo. Mostra come i consigli e le esigenze della Bibbia sono ragionevoli e recano benefici duraturi. Si tratta della vita eterna. Se riconosci gli errori di giudizio e di addestramento del passato aiuterai i figli a capire che anche tu stai cambiando la tua vita per conformarla alla migliore via di Dio. Capiranno più facilmente che non sei arbitraria o dittatoriale, imponendo loro solo la tua volontà. Dio sarà presentato loro come Governante e saranno incoraggiati a cooperare con più prontezza. Tieni presente la meta della partecipazione regolare, man mano che i princìpi biblici vengono progressivamente messi in pratica nella casa. Può essere più o meno realistico stabilire la meta immediata della partecipazione al 100 per cento. Ma sii paziente. Dà ai consigli della Parola di Dio il tempo di toccare il cuore. Col passare del tempo, aiuta i figli a capire e apprezzare questi consigli e la migliore, più felice relazione familiare. Sii coerente dando il giusto esempio nel tuo proprio modo di vivere. In molti casi l’esempio è più eloquente delle parole.
Alcuni figli saranno restii a cambiare perché avevano già un’altra religione. Saranno contrari ad accettare insegnamenti diversi. Non li schernire. Piuttosto, ammaestra i tuoi figli come faresti con altri ai quali insegni la verità della Bibbia. Hanno bisogno dello studio biblico a domicilio come ne hai avuto bisogno tu.
Inoltre, può esserci il fatto di dover abbandonare i vecchi amici e di farsene dei nuovi. Cerca d’essere tu stessa una migliore amica e compagna e incoraggia i tuoi figli a frequentare i giovani della congregazione.
Il genitore dovrebbe tener conto del fatto che la personalità e le circostanze differiscono. Si ammette che le situazioni di questa natura possono talora essere complicate e delicate da risolvere, ma ricordando l’obiettivo di far capire ai figli la verità così che divengano veri cristiani, e operando con pazienza e comprensione per conseguire questo fine in vista del bene eterno dei figli, puoi attendere che Geova benedica i tuoi sforzi. La frequenza alle adunanze cristiane è una parte essenziale della vita cristiana. Lo spirito di Geova Dio vi è chiaramente manifesto, e la regolare frequenza a queste adunanze ha una forte influenza per mantenere la fede. Il genitore dovrebbe fare perciò ogni ragionevole sforzo, in base alle suddette considerazioni, per esservi presente coi figli il più regolarmente possibile.
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Studi “Torre di Guardia” per le settimaneLa Torre di Guardia 1976 | 15 gennaio
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Studi “Torre di Guardia” per le settimane
del 15 febbraio: Chi è qualificato per essere anziano? Pagina 49. Cantici da usare: 14, 94.
del 22 febbraio: Anziani che presiedono in modo eccellente. Pagina 54. Cantici da usare: 67, 85.
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Gli uomini possono recare pace e sicurezza durature?La Torre di Guardia 1976 | 15 gennaio
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Gli uomini possono recare pace e sicurezza durature?
Gli uomini possono recare pace e sicurezza durevoli?
Ci sono mai riusciti? Appare ora probabile che abbiano successo?
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