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Domande dai lettori (2)La Torre di Guardia 1953 | 15 agosto
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di Dio che potrebbe terminare il contratto nuziale, ma non significa che tale divino termine avrà effettivamente luogo. Noi lasciamo questo interamente al Signore per la sua futura azione, e l’espressione è data per indicare che se tale futura azione venisse presa tutte le coppie si conformeranno lietamente alla volontà divina come viene rivelata in quel tempo lontano.
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Domande dai lettori (3)La Torre di Guardia 1953 | 15 agosto
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Domande dai lettori
◆ La Società Watch Tower dice di condurre i fanciulli alle adunanze. Ma se sono troppo piccoli per capire? Oppure se quelli grandi abbastanza non ci vogliono andare? — D. C., New York.
La Società dice che i fanciulli dovrebbero essere condotti alle adunanze congregazionali perché così dice la Bibbia. Deuteronomio 31:11-13 dichiara: “Quando tutto Israele verrà a presentarsi davanti all’Eterno, al tuo Dio, nel luogo ch’egli avrà scelto, leggerai questa legge dinanzi a tutto Israele, in guisa ch’egli l’oda. Radunerai il popolo, uomini, donne, bambini, con lo straniero che sarà entro le tue porte, affinché odano, imparino a temere l’Eterno, il vostro Dio, e abbiano cura di mettere in pratica tutte le parole di questa legge. E i loro figliuoli, che non ne avranno ancora avuto conoscenza, l’udranno e impareranno a temer l’Eterno, il vostro Dio”. E se i piccoli bambini non capiscono, i genitori possono spiegar loro le cose più tardi.
Questo era il caso in Israele, quando le funzioni religiose non erano capite dai fanciulli: “Quando i vostri figliuoli vi diranno: Che significa per voi questo rito? risponderete: Questo è il sacrifizio della Pasqua in onore dell’Eterno, il quale passò oltre le case dei figliuoli d’Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case”. (Eso. 12:26, 27) Di nuovo leggiamo relativamente alla legge concernente il primogenito: “E quando, in avvenire, il tuo figliuolo t’interrogherà, dicendo: Che significa questo? gli risponderai: L’Eterno ci trasse fuori dall’Egitto, dalla casa di servitù, con mano potente; e avvenne che, quando Faraone s’ostinò a non lasciarci andare, l’Eterno uccise tutti i primogeniti nel paese d’Egitto, tanto i primogeniti degli uomini quanto i primogeniti degli animali; perciò io sacrifico all’Eterno tutti i primi parti maschi, ma riscatto ogni primogenito dei miei figliuoli”. (Eso. 13:14-16) I fanciulli israeliti non capivano tutto quello che vedevano e udivano circa la Legge, perciò facevano domande, alle quali i genitori rispondevano e il risultato era un’istruzione che non sarebbe stata mai abbastanza messa in risalto se i fanciulli non fossero stati presenti per osservare e ascoltare. Oggi quando dei piccoli fanciulli assistono alle adunanze congregazionali vedono e odono cose che non capiscono, e possono domandare spiegazioni più tardi ai loro genitori e ottenere così istruzione.
E i fanciulli più grandi che non vogliono assistere alle adunanze? Se voi permettete che i fanciulli, siano essi giovanissimi o nell’adolescenza, si rifiutino di assistere alle adunanze teocratiche per il motivo che non vogliono andarci, permettereste voi che si rifiutassero di andare alla scuola pubblica quando sono giovanissimi o nell’adolescenza solo perché a loro la scuola non piace? Voi li obbligate di andarci, non è vero, malgrado quello ch’essi personalmente preferiscono? Perché lo fate? Forse perché ritenete che l’educazione della scuola pubblica sia per loro di valore maggiore dell’educazione teocratica? (Prov. 8:10, 11) O insistete che ci vadano perché la legge del paese lo esige, e temete di disubbidire alla legge secolare? Ebbene, non richiede forse la legge di Dio che voi ammaestriate i vostri figliuoli con tutti i mezzi teocratici provveduti e non è la disubbidienza alla sua legge una cosa più terribile della disubbidienza allo stato? Quando si tratta di una scelta tra l’ubbidienza a Dio o allo stato, non è l’ubbidienza verso Dio quella più importante? — Atti 4:19; 5:29.
Alcuni genitori nella verità commettono l’errore di adottare un punto di vista mondano circa la presenza alle adunanze. Se il fanciullo non desidera andare alla Sala del Regno i genitori vorrebbero giustificarlo col pretesto che è piccolo, e non ricava niente dalle adunanze se è costretto ad andarci, oppure disturba. La Bibbia non fa eccezione per questi motivi. Se i genitori con piccoli bambini siedono in fondo alla sala, i bambini possono essere portati fuori finché si siano calmati se piangono. Se i genitori siedono coi loro bambini e badano a loro i disturbi infantili possono essere troncati all’inizio. Certi genitori sostengono ch’essi non obbligano i loro bambini ad assistere perché non desiderano forzarli nella verità; ritengono che sia bene aspettare che il fanciullo sia abbastanza maturo da prendere da sé la sua decisione. Quando il fanciullo raggiunge l’età della responsabilità prenderà la sua decisione, ma perché non dargli un buon inizio durante i suoi anni formativi, un inizio verso il giusto cammino che conduce alla vita, invece di lasciarlo solo perché divenga preda della stoltezza infantile e di Satana? Proteggete il fanciullo da lui stesso e da altri. — Prov. 22:6, 15.
Finché i figli si trovano sotto il tetto paterno e sotto la responsabilità paterna essi dovrebbero ubbidire al capo famiglia. I figli devono imparare che non possono sempre fare di loro testa, che hanno un capo su di loro, come l’ha la moglie, lo ha l’uomo, lo ha la chiesa e lo ha Cristo. (1 Cor. 11:3) Geova Dio è l’unico nell’universo che non ha un capo. Se i figliuoli di Geova nella famiglia teocratica universale non lo ubbidiscono essi vengono scacciati dalla sua famiglia e non son più considerati come figli e figlie, ma sono ritenuti illegittimi. (Ebr. 12:4-11) Se il capo della famiglia umana, l’uomo, è nella verità ma non tiene i propri figli nella sottomissione, ciò che certamente includerebbe sottomissione nella questione più importante dell’adorazione di Geova, in tal caso non dev’essere impiegato come servitore nella congregazione. Se non sa presiedere sulla sua propria famiglia, come potrebbe egli presiedere teocraticamente sopra una congregazione? (1 Tim. 3:4, 5, 12; Tito 1:6) Pertanto i figli dovrebbero essere soggetti ai genitori, e ciò significa anche sottomissione alla paterna esigenza che assistano alle adunanze.
Dunque evitate la comoda e facile opinione mondana che i figli siano lasciati a loro stessi finché siano cresciuti e poi scelgano la loro religione. L’estesa delinquenza giovanile non dà credito alle regole del mondo circa l’educazione dei figli, né la delinquenza religiosa parla a favore dei suoi metodi in quel campo. Le sue idee sull’educazione infantile non annullano quelle di Dio, così come i suoi bassi principi morali non cancellano le alte esigenze morali della Parola di Dio. Noi siamo misurati dalle regole bibliche, non da quelle del mondo. La Bibbia è la nostra guida, non il mondo. Noi siamo considerati diversi dal mondo perché seguiamo regole più elevate. Perciò non dovremmo ragionare alla maniera mondana con una mente mondana, ma acquistare la mente di Dio su queste cose e fare in modo che i suoi pensieri siano i nostri pensieri. (Isa. 55:8, 9) Nelle famiglie mondane i figli possono anche comandare ai genitori; nelle famiglie teocratiche non lo fanno. Quando mai è il fanciullo il capo della famiglia, per dire ai genitori quello che vuole o non vuole fare? In Israele i figli ostinati potevano essere lapidati. (Deut. 21:18-21) Giosuè non lasciava che nella sua famiglia ciascuno scegliesse la propria religione, se servire Geova o servire qualche falso dio. Giosuè decise non soltanto per se stesso ma per la sua intera famiglia assumendosene la responsabilità familiare e scegliendo saggiamente per la preservazione di tutti quelli che si trovavano sotto la sua autorità. (Gios. 24:15) Forse certi genitori hanno bisogno di riesaminare il loro metodo di educare i figli, data la più chiara comprensione relativamente al merito della famiglia e alla responsabilità della famiglia.
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Domande dai lettori (4)La Torre di Guardia 1953 | 15 agosto
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Domande dai lettori
◆ Un trattato pubblicitario di presunti mezzi di cura della Jonadab Wise School of Health (Scuola di salute di Gionadab Wise), distribuito ai testimoni di Geova partecipanti all’ultima assemblea di Washington, D. C., dice fra l’altro: “Questo straordinario e autentico servizio è preparato e offerto a voi dai Testimoni di Geova”. Raccomanda la Società Watchtower questo? — W. H., California.
No, la Società non lo raccomanda. Dandone conferma per iscritto, diciamo che noi non siamo dei consulenti medici. Lasciamo ad ogni singolo la scelta del proprio metodo di cura. Alcuni possono desiderare interventi chirurgici, altri medicine, altri diete, ed alcuni possono preferire diverse altre specie di cura. Una malattia può richiedere la chirurgia, un’altra la dietetica. Inoltre, la cura che fa bene ad uno può essere di nessun aiuto ed anche nuocere ad un altro. Perciò, ognuno si rivolga a quelli che sono esperti nella cura da lui scelta. La Società è stata fondata allo scopo di predicare il vangelo, e in questo campo di attività noi siamo lieti di offrire assistenza e consiglio. Noi non esercitiamo la professione di medici, e non consigliamo su fatti inerenti alla salute se non quando implicano problemi scritturali, come nel caso delle trasfusioni di sangue.
Di tanto in tanto pubblichiamo articoli su argomenti di chirurgia, chiropratica, osteopatia, zonaterapia, ecc. Tali articoli non costituiscono da parte nostra alcuna raccomandazione di queste cure. Sono presentati nell’Awake! nello stesso modo che vengono trattati gli altri articoli, vale a dire, come una generica informazione e non come una raccomandazione. La provvisione divina di restaurarci alla perfezione è la redenzione mediante Cristo Gesù. Nel frattempo, ogni fanatismo in fatto di salute non è saggio, e lasciarsi prendere
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